stasera sono in vena di dare suggerimenti
..spero che non distolga nessuno ,ma al max danno spunti di riflessione....
tanti troveranno i miei esempi come quello citato prima simile e quello di cesar millan..in ralta e solo frutto di osservazione di tanti anni di convivenza canina
ho avuto modo di vedere millan e ho avuto conferma che quanto facessi era giusto ...trovo che abbia una gran sensibilita' canina ,anche se a volte il suo modo di entrare in contatto con il cane è troppo brusco ,ma forse è per esigenze televisive...
lo ritengo comunque un grande..anche se delle cose io non le farei al mio cane...pero' ok lui ha a che fare con cani problematici..
io penso che chiunque di noi stabilisce un rapporto conilproprio cane chi un po meglio chi un po peggio per svariati motivi..
lo scopo è quello di creare un rapporto di fiducia e di rispetto reciproco...
tradotto significa che io ho in mano il capo del guinzaglio ma non per qesto devo essere sempre io a guidare..
in altri termini al cane deve essere data la possibilita' di esprimersi (anche attraverso un guinzaglio.)
ecco perche trovo inutili i "no"...inutili i "seduto" e qualunque tipo di comando che il cane non puo' percepire se non per associazione...
quindi io mi siedo perche ho capito che quando dici seduto mi devo sedere ,ma non capisco il perche' ne il motivo...quindi rimane un imposizione inutile ai fini della costruzione del rapporto rispetto /fiducia.
sarò rimasto indietro ma l'associazione positiva sia il metodo attualmente riutenuto migliore per l'addestramento di un cane e che l'associazione negativa stia pian piano scomparendo da tutti i campi di addestarmento, non ho coscienza di nuove tecniche che inducano il cane a "ragionare (?)". se ipoteticamente davanti a una situazione il cane si altera gioco/nervosismo per un altro cane/ecc....la mia posizione sara fermarmi lasciandogli comunque un po di movimento e rimango rilassato finche il cane si sara' rilassato,al cane arriveranno completamente altri messaggi...
e quando l'azione è repentina e i cane deve essere fermato immediatamente? lo tieni? o ti rilassi e magari aspetti che finisca la rissa o magari passi l'infarto alla mamma col bambino che ha paura?
il primo e che il mio "padrone" capisce il mio stato d'animo e lo riconosce(importantissimo)
questo è ragionamento ?
il secondo e che forse quel cane che mi sta antipatico non è pericoloso perche il mio "padrone" rimane tranquillo.
(mi rimane lo stesso antipatico ma un po meno di prima)
queste sono risposte completamente diverse dal no o dal seduto...ai fini della costruzione di un rapporto di fiducia...
certo alla fine il rapporto si crea lo stesso ma solo perche il cane ha imparato a vagliare tra i 10000messaggi sbagliati che gli mandiamo .