gaiabull, 30/08/2012 14.50:
I miei genitori son sempre vissuti con cani fin da quando erano piccoli, quindi sapevano benissimo a cosa andavano incontro prendendo un cucciolo.. Mio padre poi era già cresciuto con un boxer e, siccome è la razza che preferisce, quando un amico gli ha detto che aveva un cucciolo disponibile, l'ha subito preso. Il cucciolo ha sempre fatto i soliti danni di ogni cane ma crescendo è diventato sempre peggio. Mia mamma l'ha lasciato 5 minuti in macchina da solo x una commissione e lui s'è mangiato i sedili (che nella dian erano uniti) e il volante.. In un pomeriggio a casa da solo è riuscito ad aprire il mobile della cucina sotto il lavandino, rovesciare il bidone da 5 litri d'olio e spargerlo bene x casa... Una sera ha tirato giù la televisione dal mobile... Quando arrvava gente in casa non si riusciva a tranquilizzarlo mai... Mio padre è della vecchia scuola e ogni danno eran sculacciate ben assestate. Quando usciva a passeggio non sono mai riusciti ad insegnargli un "torna" e un comportamento dcente al guinzaglio senza farsi strappare un braccio... All'epoca non esistevano centri di addestramento, e cmq se hai un minimo di esperienza e spirito di osservazione e voglia, non serve prendere lezioni x educare un cane... Con lui avevano perso ogni speranza e quando hanno avuto l'occasione di portarlo da questo amico che aveva delle mucche, anche se a malincuore l'hanno lasciato a lui... Il cane è stato trattato da cane, i miei lavoravano ma gli dedicavano tutto il tempo necessario... Questo è quello che ho raccolto da racconti vari... Non mancano di certo anche episodi positivi (vacanza in carrellotenda ma era un cucciolo ancora piccolo e gestibile) ma la frustrazione di non riuscire a gestirlo hanno portato alla separazione. Ora che io emio fratello siam grandi, le vacanze si possono programmare e c'è più tempo libero, volevo riprovare... Anche perchè vedo gli occhi di mio padre come si illuminano non appenapuò interagire con un cane!
Ciao Gaia..ti ringrazio per aver spiegato..con dispiacere ti dico, che quel che hai descritto è l'immagine di un boxer adolescente un pò più monello degli altri, ma abbastanza comune..sopratutto se lasciato a lungo da solo, a volte anche per poco tempo, un boxer tra i 6/7 mesi ed un anno e mezzo,è facile che combini tutto ciò che hai descritto, sopratutto se, come era ai quei tempi, si pensava a lui come ad un cane come tutti gli altri, e si usavano i stessi mezzi di "educazione", tipo sculaccioni ( che poi oramai è risaputo, servano a niente con tutti i cani).
Io, come molti di noi qui, ho solo paura che possa ricapitare la stessa esperienza, e ho paura per come poi finirebbe questo nuovo boxer, intendo magari dato in un contesto non congenito a lui.
io ti prego, non ti critico e non giudico in nessun modo, di farti una tua idea di quel che è il boxer, perchè tu eri piccola a quei tempi e comunque qui hai le esperienze di molti possessori.. ti linko una discussione da leggere, se ne hai voglia, e ti dico che, il mio Axel che amo chiamare Il Santo, ora che ha 7 anni è già bravissimo da qualche anno, ma da giovane mi mangio tutte le finestre, le porte, i mobili, cellulari a portata, apri il frigo ed il congelatore, prese pollo surgelato e lo fece girare per casa, e quante altre che neanche ricordo piu se non con un sorriso rassegnato sul viso
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