Palatoschisi

Leggendo le notizie delle varie cucciolate degli ultimi mesi, vedo che sono nati dei cuccioli affetti da palatoschisi(nella cucciolata di crist.die, parla addirittura di "alcuni" con palatoschisi) e che questi devono essere soppressi.
Dal punto di vista canino, non ne so molto di questa patologia, ma credo che, come negli umani la difficoltà principale sta nell'impossibilità di alimentarsi a causa appunto della mancata chiusura del palato che impedisce la normale deglutizione e il latte finisce in trachea e nei polmoni causando polmonite ab ingestis. A questo punto mi sorge una domanda: non è possibile alimentarli con un sondino nasogastrico fino al raggiungimento di un peso..tot e poi affrontare un intervento di ricostruzione???
Capisco che le spese da affrontare sarebbero alte, che il soggetto non sarebbe da mettere in riproduzione, che l'impegno per allevarlo fino al momento dell'eventuale intervento sarebbe notevole e non ultimo che sarebbe anche difficile cresceno fargli tenere il sondino... ma ... poi sarebbe un cane sano.
Non mi massacrate troppo! Sicuramente ci sono motivi oltre a questi che vedo io se si arriva a sopprimere un cucciolo, ma la domanda la dovevo fare..

mi associo alla domanda... anche io mi sono sempre chiesta se fosse veramente necessaria la soppressione!
l'unico dubbio che mi era venuto è... quanto soffre il cane fino al termine della ricostruzione? un cucciolo con palatoschisi sente dolore? perchè se non sente dolore e dopo la ricostruzione diventa un cane sano... se si potesse evitare la soppressione sarebbe meglio...
ma sono tutto fuorchè un'esperta!
aspetto molto interessata eventuali risposte ;)

Nel caso specifico dei miei cuccioli, ci tengo a precisare, si trattava di LABIOPALATOSCHISI, erano interessati quindi, oltre che al palato, anche il labbro superiore fino alla narice.
Credo i casi più gravi.

Ho letto anche io su internet di questa terapia con sondino per farli alimentare del latte della madre per poi farli operare intorno al mese di vita....ma sia io e mio marito, sia la padrona del maschio (molto più esperta di noi) e sia il nostro veterinario erano di pareri negativi rispetto a questa possibilità per via della situazione grave in cui erano i nostri cucciolotti e per via delle alte % di insuccesso.

Allora..alimentare un cucciolo con il sondino significherebbe isolarlo dalla mamma e dai fratelli..cosa per me terribile..in piu arrivato all'età di un mese l'intervento potrebbe non riuscire..quindi vai a sopprimere un cucciolo all età di un mese? Sinceramente io non mi sento nè di crescere un cucciolo in quelle condizioni, ne di rischiare una soppressione a quell'età..

Ho avuto le risposte che volevo, precisando, se mai ce ne fosse bisogno, specie per chi nn mi conosce, che non era una polemica che volevo fare o una critica, ma solo una risposta da chi purtroppo aveva vissuto questa esperienza!..