Era l'anno 1990 quando un'amica di famiglia mi comunica dell'avvenuto accoppiamento tra la sua boxerina tigrata luna e un poderoso maschio dalla nobile genealogia e che entro nove settimane in qualsiasi ora del giorno e della notte sarebbero potuti venire alla luce dei splendidi cuccioli, cosi' con trepidante attesa le nove settimane sembrava non finissero mai fina a quando, una telefonata nel cuore della notte del 14 febbraio 1390 mi comunica il lieto evento. senza pensarci due volte scendo dal letto mi lavo al volo, mi vesto e parto per poter, in modo molto discreto e distaccato , assistere alla nascita, ma arrivo tardi e oramai sono gia tutti li ancora bagnati, chi piu' chi meno, microscopici e tutti tigrati scuri senza bianco, 5 boxerini, 4 maschi e 1 femmina con gli occhi chiusi in balia della lingua della mamma che li pulisce microscopicamente dai residui del parto, a qual punto per non disturbare oltre me ne ritorno a casa tentando di riprendere il sonno ma niente da fare perche' so che tra i 5 cuccioli ci sara' il mio, sicuramente uno dei maschi ma per la scelta precisa è ancora troppo presto.
Nei giorni successivi i cuccioli crescevano velocemente ma già si intravedeva il carattere dei piccoli, chi piu' prepotente, chi piu' timido, chi piu' furbo ed opportunista, alla fine scelgo sulla base di un istinto in quanto era il mio primo cane in assoluto e quindi esperienza in merito a parametri estetici zero ma devo dire che la scelta si rivelo' azzeccata. Cosi' dopo 2 mesi entra in famiglia un nuovo amico, YORK !
Con York ho condiviso momenti indimenticabili, era un cane dalla costruzione forte e tipica con un solo piccolo difetto per via del muso forse un pochino piu' lungo dello standard ma dalla fisicita incredibile soprattutto dal secondo anno in poi dove la sua maturita fisica aveva iniziato ed esprimersi al meglio.
Facevamo coppia fissa, dove andavo io c'era lui, anche se dovevo andare al bagno lui si alzava dalla cuccia, si piazzava dietro la porta, attendeva che uscissi per poi rimettersi nella sua cuccia o sul SUO divano. era instancabile e sempre pronto ad accompagnarmi ovunque.
Abitando a Venezia non avevo molti posti dove poterlo portare a correre cosi' le sue sgroppate le faceva al mattino presto quando potevo lasciarlo sfogare senza problemi condividendo la rincorsa alla pallina da tennis con l'amico Duke, altro boxer fulvo, oppure nella spiaggia del lido (fuori stagione).
11 anni passarono veloci e non senza piccoli acciacchi per York, qualche piccolo intervento chirurgico lo ha fatto, epulidi gengivali, cisti sebacee, spina nella zampa, , borsite ma essendo forte come un toro ne usciva sempre illeso fino a quando ecco che inizia il calvario,
Un pomeriggio di agosto 2000 noto uno strano trascinamento della zampa posteriore destra cosi' senza pensarci due volte me lo prendo in braccio (pesava 39 kg) e lo porto a casa di corsa, chiamo il veterinario e fisso un appuntamento, e dopo una radiografia l'esito parla di calcificazione a canna di bambu del tratto lombare, York si stava paralizzando.
Dopo un prima terapia cortisonica che lo aveva momentanemente rimesso in piedi, York perde definitivamente l'uso delle zampe posteriori, e altri specialisti che consultai mi diedero tutti lo stesso esito, ma io non accettavo la cosa, York era il MIO AMICO e non potevo rassegnarmi cosi' e lui, nonostante tutto, aveva ancora voglia di farcela cosi' mi feci costruire un carrettino sul quale lo coricavo per continuare a portarlo a passeggio, ma il problema era anche a livello organico e non riusciva piu' a fare la pipì cosi gli facevo 4 cateteri al giorno e a turno con mio fratello, dormendo sul divano, lo assistevamo alla notte per potergli fare cambiare posizione ogni 2/3 ore. Nonostante tutto, quando rientravo dal lavoro si tirava su sulle zampe anteriori per farmi le feste , fino a quando dopo 3 mesi inizio a rifiutare acqua e cibo e si spense.
Ciao York AMICO MIO!
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