sono d'accordo con te su tutto, hai esteso i miei concetti in modo opportuno ma:
- che non abbia bianco non basta solo in testa, è solo poco probabile che un boxer abbia del bianco da qualche parte senza averne anche in testa
- non ho mai detto che le linee col bianco in testa non lavorino, anzi! E il boxer è unico, ma come hai scritto dopo, ormai gli allevatori dividono le due linee... e anche a me inorridisce la cosa, ma io sono molto estremista in queste cose, probabilmente ha un senso che non colgo
- io raramente ho visto boxer con "carattere non conforme alle specifiche di razza".. quei pochi che ho visto erano stati palesemente cresciuti da gente disinformata, ignorante (nel senso di mancata conoscenza) o pigra
Se fossi nel potere di farlo (e ovviamente non l'avrò mai) per me l'unico modo di "salvare" la razza sarebbe quella di smettere di dare il pedigree per la semplice ereditarietà. Visto che in teoria è illegale VENDERE cani senza pedigree, se il pedigree fosse dato SOLO dopo conseguimento di alcune cose, probabilmente avremmo generazioni di boxer più attinenti allo standard perché si obbligherebbero gli allevatori ad un lavoro più attento. Ed è qui il mio estremismo. Se potessi, darei il pedigree ai boxer solo se/quando:
a) esami sanitari in regola (eco free, displasia massimo B, spondilosi entro un certo limite, ma qui è complicato visto che è basata sulla media della razza);
b) esame morfologico a cura di una commissione da effettuare in concomitanza con prove di lavoro, durante il quale siano anche prese le misure dei cani (i boxer di 68cm mi hanno stufato);
c) superamento, nell'ordine, di BH, ZTP e IPO1
Schizzerebbe a livelli assurdi il numero di accoppiamenti cagnareschi e si decimerebbero gli allevamenti (non tutti potrebbero sostenere questi ritmi), ma se fossimo in un paese con una politica di controllo sulle nascite di cani senza pedigree, probabilmete funzionerebbe.