Leggenda sulla creazione del Boxer

Non so dove posizionare 'sta cosa: chiedo perdono allo Staff se dovessi aver sbagliato!
Volevo citare un fantastico passo tratto da un'altrettanto fantastico libro (spesso citato sul forum) "Incontri con il Boxer" di Tommaso Bosi.
Leggetelo è veramente carinissimo e, perchè no, veritiero!

- Si era al quinto giorno della creazione. Dopo che il Signore Iddio aveva creato tutti gli animali, cominciò a modellare un esemplare di ogni futura razza di cani. Vi erano cani grandi e piccoli, a pelo lungo e a pelo corto, a pelo ispido, neri, bianchi, pezzati e tigrati: in breve tutto ciò che un uomo avrebbe potuto desiderare. Tutti i cani erano gi stati fatti. Allora il Signore Iddio soddisfatto li guardò soddisfatto e disse: “Qui vi è una scelta, come tutti gli altri restanti animali non possono offrire. Ma per completare bene tutto il lavoro, voglio fare ora un cane, in cui siano associate potenza e nobiltà, velocità e coraggio, unite alla bonarietà”. Egli prese allora una manciata di creta e modellò il Boxer. Egli era uguale a quello che noi oggi conosciamo, solo la sua testa non si differenziava molto da quella degli altri cani. Il Signore Iddio si rallegrò e disse: “Questo mi è riuscito davvero molto bene, oltre ogni aspettativa e per questo lo voglio mettere da parte, poiché è ancora molle e può facilmente essere danneggiato.
Il Boxer aveva sentito tutto e alzò orgogliosamente la testa, poiché aveva capito che era il più bello di tutti. Inoltre non trascurava di farsi grande presso gli altri cani e pretendeva da tutti riconoscimenti ed onori. Le razze piccole erano d’accordo e tributavano al Boxer le richieste onoranze. Ma le razze più grandi si comportavano diversamente, perché sopportavano con dispetto che un Boxer, appena di media taglia, dovesse essere anteposto a loro. Cominciarono presto a farsi sentire ringhi, brontolii, a cui seguirono presto parole offensive. Ma improvvisamente, e nessuno se lo aspettava, il Boxer pieno di rabbia si precipitò contro i suoi avversari. Ma egli non aveva fatto i conti con il suo muso, che era ancora molle, perché era stato fatto per ultimo e la creta non si era ancora asciugata. Il muso si schiaccio notevolmente. Quando il Signore Iddio accorse a tirarlo fuori dalla mischia, il guaio era già accaduto. Ma il Signore Iddio sorrise e disse: “Tu resterai così come sei ora, fino all’ultimo giorno!”. E così accadde.
Chi ha qualche dubbio sulla verità di questa storia, cerchi di portare il suo Boxer in compagnia di altri cani. Egli si convincerà subito che solo con le razze piccole sono rimasti gli antichi rapporti amichevoli.
Il Boxer saluta cordialmente ogni cane più piccolo con grande cordialità e affabilità, memore delle onoranze che una volta ricevette. Ogni cane di grande taglia, invece, se la svignerà presto, perché il Boxer non ha ancora dimenticato che allora non era stato preso nella dovuta considerazione.
Chi conosce bene tutte le cose del Boxer, si renderà conto di quante verità sono racchiuse in questo fantastico racconto.

(Tratto da “incontri con il Boxer” di T. Bosi)


Bello, no?!

l'ho messa come prima pagina nella mia tesina sulle origini del cane con capitolo dedicato al boxer!

adorabile

uddio fiore ce l'ha con i cagnetti piccoli perche' le danno fastidio
con quelli grossi invece gioca come una matta

Grande Kice!
Non so come sia andata la tesina ma immagino che, vista la tua passione boxerosa, sia andata alla grande!

Beh! Messalina... che dirti?! ... ci son sempre le eccezioni che confermano la regola, no?!

veramente bello!!!

bella bellissima...questa la sapevo....

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Il Boxer saluta cordialmente ogni cane più piccolo con grande cordialità e affabilità, memore delle onoranze che una volta ricevette.

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Perchè i miei li mangiano ?

kimotrillyaida, 18/09/2008 15:19:

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Il Boxer saluta cordialmente ogni cane più piccolo con grande cordialità e affabilità, memore delle onoranze che una volta ricevette.

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Perchè i miei li mangiano ?

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... prova ad aumentargli le crocche