Le malattie del Rene

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Vega boxer
00martedì 18 luglio 2006 12:36
DAL SITO PURINA LINK

DISPLASIA RENALE
Race Foster, DVM
Drs. Foster & Smith, Inc

La displasia renale è una caratteristica ereditaria ed è stata
diagnosticata in molte razze come Samoiedo, Alaskan Malamute, Norwegian Elkhound, Lhasa Apso, Shih-tzu, Cocker Spaniel, Barboncino, Dobermann e Wheaten Terrier. Un paziente con una displasia renale presenta uno sviluppo improprio di uno o entrambi i reni. Solitamente gli organi colpiti saranno piccoli e non in grado di filtrare adeguatamente il sangue, di trattenere l’acqua e di liberare l’organismo dagli scarti metabolici. Possono essere interessati sia i maschi che le femmine.

Quali sono i sintomi?
I sintomi della displasia renale sono progressivi in tutti i casi esclusi quelli più lievi (in cui è coinvolto un solo rene). Le terapie mediche, la modificazione della dieta e/o l’impiego di alimenti speciali possono contribuire ad alleviare alcuni dei sintomi dell’insufficienza renale.

• Per prevenire e trattare la disidratazione si ricorre alla somministrazione di fluidi per via endovenosa e sottocutanea. Possono essere raccomandati gli alimenti in lattina, che contengono più umidità e spesso sono più appetitosi.
• Spesso si eseguono gli esami di routine per la determinazione dell’equilibrio acidobasico e di quello elettrolitico, trattando di conseguenza ogni eventuale alterazione. Anche in questo si ricorre alla fluidoterapia endovenosa e sottocutanea per prevenire o trattare gli squilibri elettrolitici e l’acidosi (una condizione in cui il PH del sangue è più basso del normale, cioè più acido). Per la correzione dell'acidosi si possono anche impiegare farmaci somministrati per via orale. Alcuni aminoacidi tendono a contribuire allo sviluppo dell'acidosi e per questo motivo vengono spesso limitati nella dieta dell’animale. Certi alimenti commerciali speciali contengono anche degli elementi “tampone” che aiutano a stabilizzare il PH del sangue.

Dal momento che nei cani colpiti spesso i livelli di potassio sono piuttosto bassi, si possono somministrare degli integratori orali e/o dei fluidi contenenti questo elemento.

Il fosforo è spesso elevato, quindi possono essere necessarie diete più povere di fosforo o la somministrazione di farmaci capaci di legarsi ad esso e limitarne la presenza. Talvolta può essere necessario somministrare del calcio per mantenere corretto il rapporto calcio-fosforo.

• Per contribuire al controllo del vomito eventualmente presente si possono utilizzare dei farmaci come la metoclopramide o la famotidina.
• I cani con un’insufficienza renale spesso sviluppano un’alta pressione sanguigna che viene trattata in svariati modi. Si riduce il contenuto di sodio della dieta e si possono somministrare dei farmaci come l’enalapril. Anche l’aumento degli acidi grassi della dieta può servire a ridurre la pressione sanguigna.
• Nei cani con insufficienza renale i livelli ematici di azotemia e creatinina (prodotti di scarto che derivano dalla normale degradazione delle proteine) sono elevati. Questi prodotti di scarto sono una delle maggiori cause del vomito e della perdita di appetito nei cani affetti dalla malattia. Le proteine presenti nella dieta devono essere ridotte e le rimanenti devono essere di una qualità migliore, in quanto devono produrre meno sostanze di scarto quando vengono metabolizzate. Anche l’aumento della fibra nella dieta può servire ad abbassare l’azotemia.
• I cani con un’insufficienza renale possono sviluppare l’anemia. In questi casi è possibile somministrare un ormone che stimola la produzione di globuli rossi (l’eritropoietina) e degli integratori che apportano ferro.

Molti cani con un’insufficienza renale hanno poco appetito. Nonostante sia opportuno nutrirli con una dieta con caratteristiche sopra descritte, talvolta essi possono rifiutarla. Se questo avviene, è necessario discutere con il proprio veterinario le soluzioni alternative.

Quali sono i rischi?
Una grave displasia renale è generalmente pericolosa per la vita dell’animale. Se tutti e due i reni sono coinvolti, probabilmente il paziente morirà entro il primo anno di vita. Se invece è coinvolto solo un rene, il cane può vivere una vita abbastanza normale. Trattandosi di una condizione ereditaria, i cani affetti dalla patologia non devono essere destinati alla riproduzione.

Qual è il trattamento?
Non esiste alcun trattamento a lungo termine per la displasia renale. I sintomi sono progressivi in tutti i casi esclusi quelli più lievi (quelli con solo un rene coinvolto). Possono risultare temporaneamente utili la fluidoterapia endovenosa ed altri interventi di sostegno alla funzione renale. Per gli animali colpiti si raccomandano diete con un ridotto contenuto di proteine di alta qualità.

DAL SITO AIPVET LINK ARTICOLO

Displasia renale nel cane: descrizione di due casi
Vezzali Enrico, Sarli Giuseppe
Servizio di Anatomia Patologica, Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Patologia Animale, Facoltà di Medicina Veterinaria, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna

Due cani maschi di 6 mesi, uno Schnautzer nano ed un Pastore Tedesco, che riportavano in anamnesi insufficienza renale clinicamente documentata, sono afferiti al nostro servizio. Nel primo caso sono pervenuti unicamente entrambi i reni per un esame istopatologico, mentre nel secondo è stata effettuata un’autopsia completa che ha evidenziato alterazioni a carico del cuore, con iperemia endocardica valvolare atrio-ventricolare destra, e del tratto digerente, la cui mucosa con erosioni di 0,5cm in diametro era fortemente odorante d’ammoniaca anche dopo lavaggio, nonché dei reni; questi ultimi, di dimensioni ridotte e colore grigiastro chiaro, dopo difficoltoso scapsulamento presentavano superficie esterna grinza e finemente bozzellata; in sezione si apprezzava ipoplasia, soprattutto corticale. In entrambi i soggetti l’esame istopatologico dei reni mostrava un quadro indicativo di displasia renale, contraddistinta da glomeruli fetali con fenomeni di atrofia cistica (dilatazione dello spazio subcapsulare, evoluta fino all’atrofia ed alla sclerosi del gomitolo capillare) e proliferazioni displastiche dell’epitelio tubulare (di tipo pseudostratificato adenomatoide); le lesioni erano associate a grave fibrosi interstiziale cortico-midollare disposta radialmente e a fenomeni di microlitiasi; limitatamente allo Schnautzer nano, si osservavano calcificazioni a carico delle membrane basali, sia periglomerulari che tubulari.

La displasia renale è una malattia nota in diverse specie animali e una forma eredo-familiare si riscontra nel cane, solitamente entro i primi 8 mesi di vita, colpendo soprattutto soggetti maschi. Si manifesta con sindrome uremica, anemia riferibile a diminuita sintesi d’eritropoietina e ipercalcemia riconducibile a rimaneggiamento osseo, disidratazione o iperparatiroidismo secondario. Lo sviluppo disorganizzato del parenchima renale, ascrivibile ad una differenziazione anomala delle zone nefrogeniche fetali, ha tutt’ora eziologia incerta.
Tutti i principali reperti clinici e patologici che contraddistinguono questa nefropatia sono presenti nei casi descritti, ad eccezione della metaplasia disontogenica cartilaginea, da alcuni autori considerata discriminante.

Introduzione
La displasia renale è una malattia familiare ereditaria che può colpire diverse specie fra cui l’uomo, specie nella quale si manifestano diverse forme caratterizzate invariabilmente da presenza di cisti renali, rientrando nel complesso di patologie denominato "rene policistico", le cui anomalie geniche che ne sono alla base sono ben note: si conoscono alterazioni geniche dominanti nell’adulto e recessive nel bambino (Cotran et al., 1999). Nel cane questa patologia rientra fra le patologie ereditarie ma non sono stati chiaramente delineati i geni coinvolti, ammettendo anche le alterazioni durante la gestazione come possibile concausa della malattia, che quindi potrebbe rientrare fra le patologie acquisite (Cotran et al., 1999). La displasia renale canina si nota solitamente nei soggetti maschi entro gli 8 mesi di vita, manifestandosi con sindrome uremica, anemia da diminuita sintesi d’eritropoietina ed ipercalcemia da rimaneggiamento osseo, disidratazione (Autran de Morais et al., 1996), iperparatiroidismo considerato secondario (Daniel et al., 1995) o da eccesso di proteina correlata al paratormone (parathyroid hormon related protein, PTH-rP), determinante nell’omeostasi del calcio durante la vita fetale e i primi mesi dopo la nascita (Maxie, 1993).
L’eziologia, che come anticipato è tutt’ora incerta, e la patogenesi chiamano in causa la differenziazione anomala delle zone nefrogeniche fetali che portano ad uno sviluppo anomalo, incompleto e disorganizzato del parenchima renale. La presenza di cisti renali che contraddistinguono la patologia nell’uomo (Cotran et al., 1999) non è determinante nel cane e si può considerare semplicemente un rilievo frequente (Maxie, 1993).
Nella descrizione di due casi si sottolineranno i tratti distintivi della displasia renale eredo-familiare del cane: la persistenza dei dotti metanefrinici in un contesto di atrofia cistica glomerulare viene considerata discriminante dalla maggior parte degli autori; secondo altri sarebbe invece patognomonica la presenza di metaplasia cartilaginea disontogenica, assente nei casi descritti.

TRALASCIO LA PARTE CENTRALE CHE ANALIZZA I DUE CASI VISTO L'ESITO NON BELLO DELLA PATOLOGIA

Discussione

La diagnosi certa di displasia renale è possibile unicamente mediante l’esame istopatologico, in cui le cui alterazioni distintive sono peraltro ancora discusse: oltre ai rilievi da noi riportati, si possono osservare anche altre lesioni descritte da altri autori ma non riscontrate nei nostri casi; tali alterazioni, come la persistenza del mesenchima (connettivo immaturo), la metaplasia disontogenica cartilaginea e ossea dello stesso e la lipidosi glomerulare, sono considerate discriminanti da una minoranza della comunità scientifica (Kerlin e Van Winkle, 1995).

La dilatazione cistica dello spazio di Bowman viene giustificata da un aumento pressorio a livello tubulare causato dalla presenza di connettivo peritubulare che si contrae in seguito a maturazione (Picut e Lewis, 1987).

Nel caso #1, le calcificazioni delle membrane basali periglomerulari e tubulari sono correlabili ad ipercalcemia e non a calcificazione distrofica, che solitamente porta a microlitiasi intratubulare. L’ipercalcemia si riscontra frequentente nei cani colpiti da displasia renale: secondo alcuni autori sarebbe semplicemente da ricondurre al normale rimaneggiamento osseo giovanile o, tutt’al più, alla disidratazione correlabile a problemi renali (Autran de Morais et al., 1996), mentre secondo altri sarebbe da collegare ad iperparatiroidismo secondario al danno renale calcio-disperdente (Daniel et al., 1995).

Nel caso #2, la patologia è apparsa improvvisamente all’età di 6 mesi ed è stata caratterizzata da evoluzione clinica molto rapida: il sospetto di displasia renale deve essere considerato anche in soggetti che per alcuni mesi di vita non mostrano deficit a carico dell’emuntorio renale.

Conclusione
L’insufficienza renale nel cane giovane riconosce la displasia renale eredo-familiare come rara ma possibile causa da non sottostimare durante l’approccio clinico.


Aspetto macroscopico di reni displastici, superficie esterna ed interna in sezione. Caso #2.

UN LINK AD UNO STUDIO DEL DOTT. BUSSADORI
FILE PDF





amelialastrega
00martedì 18 luglio 2006 14:02
Grande Vega!!!!!! [SM=x1153382] [SM=x1153382] [SM=x1153382] [SM=x1153382] [SM=x1153382] [SM=x1153382] [SM=x1153382] [SM=x1153382]
Nel luglio del 1994, ero in caccia della mia prima femmina boxer e ho visitato anche l'allevamento del Gran Mogol, ricordo che Giancarlo Perrotta, con il suo solito tono di voce...nel senso che lo si sente sino a NApoli da Verona....ululava...chi se ne frega della displasia dell'anca nel boxer, si deve parlare della displasia renale...e da allora mi chiedevo di che parlasse!
I miei vet a questo nome non reagivano, erano ovviamente a conoscenza di varie forme di insufficenza renale ma se dicevo dispalsia renale...boh...ora ho qualcosa da far loro leggere!!!!!! [SM=x1153413]
e negli anni ho spesso rotto le scatole con i controlli di reni..... [SM=x1153394] [SM=x1153394] [SM=x1153394] [SM=x1153394] [SM=x1153394]
Framac.
00martedì 18 luglio 2006 15:43
ma il boxer non è soggetto a questa malattia???mamma mia che butta roba
Vega boxer
00martedì 18 luglio 2006 19:16
INSUFFICIENZA RENALE
TRATTO DA NOVARTIS - ANIMAL HEALT

Che cos'è l'insufficienza renale
Si parla di insufficienza renale nel cane quando i reni non svolgono più in modo corretto e completo la loro funzione di depurazione del sangue circolante.
Questa malattia nel cane decorre più spesso in forma acuta che cronica, in seguito ad infezioni batteriche (leptospirosi), malattie virali, malattie parassitarie (leishmaniosi), shock, avvelenamenti…

Quali sono i sintomi più evidenti?
* Sete eccessiva
* Produzione abbondante di urine
* Anoressia, dimagramento
* Vomito e feci molli (diarrea)
* Depressione sensoria
* Disidratazione (pelo opaco e unto)



Come curarla
Se il vostro cane mostra anche solo uno di questi sintomi, è consigliato un consulto medico veterinario per scongiurare la presenza di questa patologia o per limitarla nel suo progredire.
Spesso la comparsa dei sintomi non coincide con l'inizio della alterata funzionalità del rene: l'insufficienza renale nel cane non è una malattia così frequente, ma non deve essere certo trascurata soprattutto quando il vostro amico a quattro zampe entra a far parte della "terza età" (dopo i sette anni di vita!).
Per la terapia esistono farmaci che rallentano il progredire della malattia e quanto più è precoce la diagnosi tanto più è possibile prolungare e migliorare la qualità della vita del vostro cane.

OTTIMO FILE IN PDF DELL'UNIVERSITA' VETERINARIA DI TORINO LINK
amelialastrega
00mercoledì 19 luglio 2006 12:34
Cavoli...a questo punto non sò se è meglio sapere o non sapere....ci si spaventa simil coniglietti a guardarsi la miriadi di malattie che possono colpire i nostri amati schiscetti.
Comunque il linee familiari boxer la displasia renale c'è...e questo è quanto. [SM=g27813] [SM=g27813] [SM=g27813] [SM=g27813] [SM=g27813]
Framac.
00mercoledì 19 luglio 2006 15:53
mi sa che una grattatina ogni tanto non ci fa male §§§§§§§§§§§§§§
lotte de mer
00giovedì 20 luglio 2006 12:34
Ussignur!!! Anche queste patologie... davvero non resta che incrociare §§§§§§§§§§§§
Vega boxer
00giovedì 20 luglio 2006 12:38
Per esperienza
Incrociare serve a poco [SM=g27812] ... io per caso ho fatto fare esami del sangue a Vega ed è saltata fuori l'insufficienza renale, quindi direi che per chi è paranoico come me...esami del sangue almeno una volta all'anno... vabbè io li faccio anche 2 volte ma sono paranoica all'eccesso
lotte de mer
00giovedì 20 luglio 2006 12:45
Azotemia? Potassiemia? Fosforo?
Framac.
00venerdì 21 luglio 2006 17:51
gli esami del sangue le faccio anch'io una volta l'anno, mi sa che farne 2 fa solo che bene
Mariah Kerry
00venerdì 24 agosto 2007 09:50
Kena 2 anni
La mia boxerina è stata davvero sfortunata.
Dopo una sola settimana che l'avevamo presa all'allevamento boxer degli Scarronzoni a Livorno siamo dovuti correre urgentemente dal veterinario perchè non mangiava, vomitava... Diagnosi: Gastrinterite!! Grazie alle sue cure ce l'abbiamo fatta!!
In seguito ha cominciato ad avere tutti i sintomi della displasia renale..Sete eccessiva, produzione abbondante di urina con perdita di urina durante la notte, dimagrimento, vomito, feci sempre molli, inappetenza.. Ma nonostante tutte le visite effettuate a nessuno è venuto in mente che poteva avere dei problemi ai reni, anzi spesso ci veniva detto che eravamo esagerati, anche perchè lei era sempre pronta a scodinzolare, anche quando stava davvero male.
Dieta a base di Eukanuba dermatosis a causa di una sospetta intolleranza alimentare alle proteine della carne.
Finchè il 18 di luglio 07 abbiamo di nuovo deciso di portarla dal veterinario perchè stava davvero male (eravamo in ferie). non mangiava quasi più, era dimagrita, sempre stanca, assente ... e non riusciva più a stare in equilibrio. Il tutto accaduto nel giro di 3 giorni. Appena è stata visitata il Dott. ci ha comunicato che la situazione era grave. Ricoverata nella clinica per accertamenti. Diagnosi Grave insufficienza renale terminale. Le analisi del sangue non davano speranze, l'ecografia confermava. Abbiamo provato a tenerla in cura per 4 giorni con la speranza che il Dott. si fosse sbagliato. Non volevamo accettare quello che si prospettava. Al 4° giorno all'ennesima comunicazione che non c'era più niente da fare abbiamo dovuto decidere per l'eutanasia.
Ho ancora davanti a me i suoi occhioni imploranti. Era come se mi chiedesse di non farla soffrire più. l'ho retta quando le hanno fatto la puntura, l'ho abbracciata. Era il cane più buono e dolce del mondo. Non riesco a rassegnarmi. Mi pongo mille domande, perchè nessuno ci ha diagnosticato prima che fosse troppo tardi la malattia. Tutti quelli che ci conoscono ripetono che non è stata colpa nostra, anche il Dott. ci ha detto che comunque sono malattie progressive, anche se fosse stata diagnosticata prima comunque avremmo soltanto potuto, con le necessarie cure farla sopravvivere qulche mese di più. Abbiamo perso il ns tesoro più grande!!
amelialastrega
00venerdì 24 agosto 2007 11:46
Dolorosissima testimonianza, davvero molto dolorosa.
Io non capisco come davanti a quei sintomi non si sia subito capito il problema...si...era irreversibile, ma con la giusta dieta...non erano mesi, ma anni forse quelli che guadagnavi!!!!!
Mi dispiace molto...
Io ho una cagan che beve a dismisura e urina di conseguenza robetta moooolto diluita...e ogni tot entro in paranoia e le faccio fare l'esame del sangue...sempre regolarissimo....quindi i sintomi son ovvi e chiari!
Mi ridispiace, anche per Milena, credo che lei ami i suoi cani e credo sia addolorata pure lei...io lo sarei a dismisura!
babi17
00lunedì 5 novembre 2007 19:24
attila 2 anni
Mariah Kerry, 24/08/2007 9.50:

La mia boxerina è stata davvero sfortunata.
Dopo una sola settimana che l'avevamo presa all'allevamento boxer degli Scarronzoni a Livorno siamo dovuti correre urgentemente dal veterinario perchè non mangiava, vomitava... Diagnosi: Gastrinterite!! Grazie alle sue cure ce l'abbiamo fatta!!
In seguito ha cominciato ad avere tutti i sintomi della displasia renale..Sete eccessiva, produzione abbondante di urina con perdita di urina durante la notte, dimagrimento, vomito, feci sempre molli, inappetenza.. Ma nonostante tutte le visite effettuate a nessuno è venuto in mente che poteva avere dei problemi ai reni, anzi spesso ci veniva detto che eravamo esagerati, anche perchè lei era sempre pronta a scodinzolare, anche quando stava davvero male.
Dieta a base di Eukanuba dermatosis a causa di una sospetta intolleranza alimentare alle proteine della carne.
Finchè il 18 di luglio 07 abbiamo di nuovo deciso di portarla dal veterinario perchè stava davvero male (eravamo in ferie). non mangiava quasi più, era dimagrita, sempre stanca, assente ... e non riusciva più a stare in equilibrio. Il tutto accaduto nel giro di 3 giorni. Appena è stata visitata il Dott. ci ha comunicato che la situazione era grave. Ricoverata nella clinica per accertamenti. Diagnosi Grave insufficienza renale terminale. Le analisi del sangue non davano speranze, l'ecografia confermava. Abbiamo provato a tenerla in cura per 4 giorni con la speranza che il Dott. si fosse sbagliato. Non volevamo accettare quello che si prospettava. Al 4° giorno all'ennesima comunicazione che non c'era più niente da fare abbiamo dovuto decidere per l'eutanasia.
Ho ancora davanti a me i suoi occhioni imploranti. Era come se mi chiedesse di non farla soffrire più. l'ho retta quando le hanno fatto la puntura, l'ho abbracciata. Era il cane più buono e dolce del mondo. Non riesco a rassegnarmi. Mi pongo mille domande, perchè nessuno ci ha diagnosticato prima che fosse troppo tardi la malattia. Tutti quelli che ci conoscono ripetono che non è stata colpa nostra, anche il Dott. ci ha detto che comunque sono malattie progressive, anche se fosse stata diagnosticata prima comunque avremmo soltanto potuto, con le necessarie cure farla sopravvivere qulche mese di più. Abbiamo perso il ns tesoro più grande!!




eccomi qui con le lacrime agli occhi

sono passati cinque anni ma non riesco a non piangere quando penso al mio dolce attila

la storia di michela è la mia storia.

attila quando aveva tre mesi era in grado di fare una media di otto pipì l'ora, feci perennemente non formate ma aveva un grande appetito e un'enorme voglia di vivere.

le prime visite dal veterinario si sono rilevate del tutto inutili: abbiamo cambiato la dieta senza avere alcun risultato, siamo stati attentissimi a ciò che mangiava- i boxer sono delicati di stomaco mi dicevano-esami del sangue a non finire...

ci siamo rivolti ad un secondo veterinario che ha addirittura concluso che il problema del mio pargolo era comportamentale...

terzo veterinario: dopo analisi del sangue ha concluso che il tutto era dovuto ad una gravissima allergia alle graminacee, allora mi preparo un sacchetto con dentro siringa e fiala di bentelan per ogni emergenza, ma qualcosa non mi quadra...

attila continua a dover fare costantemente la pipì...

altro veterinario, un altro ed un altro ancora... nessuno ci ha capito un tubo.

un giorno rientro a casa dal lavoro e lui non c'è, è sul divano sdraiato che mi guarda, allora lo chiamo con tutto l'entusiasmo che sono riuscita a trovare in me in quel momento, lui fa per alzarsi ma le zampe posteriori cedono... cedo anche io

corro al telefono, chiamo lory, portiamo subito atty in clinica.
il veterinario lo trova fortemente disidratato, flebo di fisiologica.

dopo le analisi il responso: INSUFFICIENZA RENALE CRONICA E NEFRITE

mi crolla un modo addosso

dieci giorni di flebo di ringer lattato non hanno prodotto alcun risultato quindi decidiamo di ricoverarlo per permettere maggiori cure.
era un cane che nei tempi migliori- se per lui ce ne sono stati- pesava 42 kg, ora ne pesava solo 28...

il 22 novembre 2002 attila mi ha lasciato migliore di come mi ha trovato...grazie picchio!
Mariah Kerry
00martedì 6 novembre 2007 09:16
Ciao Babi17,
mi sono venuti i brividi a leggere il tuo racconto,
ho ancora davanti gli occhioni della mia piccola, tristi, imploranti, e, nonostante tutto aveva ancora la forza di scodinzolare...
Io non le avevo mai fatto fare le analisi e per questo mi mortifico, ma vedo che invece tu gliele avevi fatte ma nessuno aveva visto o capito niente.
Adesso ho una piccoletta di 5 mesi, tigrata, ma il ricordo di Kena non mi abbandona mai!!
babi17
00martedì 6 novembre 2007 09:20
Re:
attila non aveva neanche più la forza per muovere un solo muscolo... neanche gli occhi.
tutto questo è molto triste ma l'unica mia consolazione è di averlo trattato come meritava, avergli fatto fare la vita che meritava....


nunet64
00domenica 27 gennaio 2008 14:28
... a proposito di reni
Venerdì prossimo vado a Milano dal dott. Bussadori per un controllo al cuoricino di Quarzo e gli parlerò anche di questo problema, ma mi piacerebbe sapere se avete avuto esperienze simili.
L'altr'anno ad agosto, mi sono accorta che Quarzo beveva smodatamente, abbiamo fatto l'esame delle urine e qui sotto vi riporto il risultato anomalo:
ph: 6 (e questo è ok)
leucociti: 70 leuco/ml
proteine: 100 mg/dl
acido ascorbico: 40 mg/dl
la veterinaria preoccupata, ha prescritto a Quarzo una alimentazione dietetica con K/D della Hills specifico per problemi renali per almeno un mese.

A settembre abbiamo ripetuto l'esame urine che si era normalizzato, non vi erano più tracce di proteine. Nonostante ciò ero preoccupata e quindi, avendo appuntamento da Bussadori per l'ecocardio, abbiamo fatto anche un'ecografia renale per escludere la displasia o altre patologie. L'esame è andato bene e Bussadori mi ha tranquillizzata dicendo di tornare all'alimentazione normale, cioè fitness trainer di Nova Foods che Quarzo mangiava volentieri.

A dicembre 2007 però Quarzo si è fatto due gastroenteriti ravvicinate e il 19/12 l'esame urine si presentava così:
peso specifico:1042
ph: 7
leuociti: 75 leuco/ml
proteine: tracce
cellule delle vie urinarie: rari leucociti
miceti: rari
cristalli: struvite
es. feci: negativo per giardia e per parassiti
Poteva essere legato al problema gastrointestinale, la struvite si forma quando si alcalinizzano le urine, il peso specifico è alto e le proteine solo tracce ....

Insomma, rimesso a dieta Quarzo con il K/D che non mangia volentieri, anzi non lo mangia proprio, per un altro mese abbondante e al 21 gennaio esame urine:
peso specifico: 1029
ph: 6,5
proteine: tracce

esame del sangue:
crea: 1.3 mg/dl (0.5-1.8) (creatininemia)
bun: 6 mg/dl (7-27) (azotemia)

... e continuiamo la dieta passando a Royal Canin Renal più appetibile ....

Quarzo sembrerebbe stare bene ma è inappetente, il pelo è ancora lucido ma è comparsa tanta forfora che non aveva mai avuto, Quarzo ha 21 mesi e pesa 33 kg deve ancora fare massa muscolare e il Renal è un alimento non adeguato ... ha solo 16% di proteine e 18% di grassi ...


[SM=x1153441] che ne pensate?

Grazie, Giulia
amelialastrega
00domenica 27 gennaio 2008 14:35
Penso che queste son cose di strettissima responsabilità veterinaria...ma che se da eco di Bussadori non ci sono problemi renali...non dovresti metterlo a renal solo per piccolissimi squilibri dati probabilmente solo dalle due gastroenteriti!
Però mi hai fatto venire in mente che i farmaci che vengono dati per i problemi di cuore possono essere tossici per i reni, io ho dovuto cambiare farmaco a Juditt perchè in pochissimi giorni stava mandando a put i renini belli...
Quindi parla con Bussadori del problema....cosa prende lui come medicine?
La mia Polpetta l'Atenololo.....è il generico.
nunet64
00domenica 27 gennaio 2008 14:41
Sei veramente streghetta super veloce, già letto e risposto [SM=g27811]

Si, ci avevo pensato però Quarzo ha avuto i primi problemi quando ancora non prendeva farmaci [SM=g27825]

Anche Quarzetto prende l'atenololo, 1/4 di pastiglia al giorno [SM=g27835]

Ho letto in internet che c'è un esame che può dar maggiori indicazioni fatto sempre sul campione di urina, ed è il dosaggio delle proteine diviso quello della creatinina... proverò a chiedere ...

nunet64
00giovedì 7 febbraio 2008 21:33
tutto a posto!!!!
[SM=x1153444] oggi ho avuto le risposte da Milano, gli esami approfonditi sulle urine di Quarzo hanno dato esito negativo! [SM=x1153382] [SM=x1153382] [SM=x1153382]
Non ci sono problemi renali, quindi dieta libera [SM=x1153387]
Dovremo festeggiare [SM=x1153416] sto pensando ad un menù speciale [SM=x1153444] [SM=x1153444] [SM=x1153444]
amelialastrega
00giovedì 7 febbraio 2008 21:40
Ottimo [SM=g27811] ...ci mancavano pure i renini poro boxer mineralizzato(quarzo [SM=x1153390] ...mitico quarzo ...fulvo!!!)
kichi3
00giovedì 7 febbraio 2008 21:57
evvaiiiiiiiiiiiiiii............
hip hip urràààààààà....... [SM=x1153389] [SM=x1153389] [SM=x1153389] [SM=x1153389] [SM=x1153389]
The_Doctor79
00sabato 25 aprile 2009 20:08
Qualche informazione sui valori da prendere in considerazione quando si ha un'insufficienza renale cronica.

Esami ematochimici : importante la creatinina, l'urea e il fosforo.
Esami ematologici : anemia ( il rene produce EPO..se hai i reni " andati " hai anemia

Esame delle urine : Peso Specifico ( capacità di concentrare le urine ) = deve essere 1025-1030..maggiore è meglio è..per capirci.. Proteine e il rapporto proteinuria/creatinuria..

Sugli esami di laboratorio sono un piccolo mago..eheh...all'università lavoravo al laboratorio d'analisi di clinica medica a Milano.

L'utente che ha mostrato i suoi esami in successione..non sembrava avere un cane con un'insufficienza renale cronica .

cedrocristina
00domenica 23 ottobre 2011 18:38
convegno sulla displasia renale
il 30 oottobre 2011 si terrà a La Tollara un cinvegno su questa malattia... relatore proff. Claudio Brovida, per info www.societaitalianacollies.it
a me è morta una femmina, quasi 3 anni fa... da allora mi sono molto interessata alla malattia.. esiste unn test www.dogenes.com , ti dicono seil tuo cane è clear, carrier, o omozigote per la malattia... nei collies alcuni soci hanno eseguito questo test, pure io... abbiamo trovato qualche clear, tanti portatori e molti omozigoti...
siccome il gene di questa malattia è dominante, ma a penetranza incompleta, non tutti i portatori e gli omozigoti si ammalano, anzi se ne ammalano pochi, per fortuna.... ma non dobbiamo peggiorare la situazione....
probabilmente sapete già di questo convegno e di questo test, scusatemi se mi sono "intromessa".......ciao a tutti.
milan simonetta
00lunedì 24 ottobre 2011 17:15
Re: convegno sulla displasia renale
cedrocristina, 23/10/2011 18.38:

il 30 oottobre 2011 si terrà a La Tollara un cinvegno su questa malattia... relatore proff. Claudio Brovida, per info www.societaitalianacollies.it
a me è morta una femmina, quasi 3 anni fa... da allora mi sono molto interessata alla malattia.. esiste unn test www.dogenes.com , ti dicono seil tuo cane è clear, carrier, o omozigote per la malattia... nei collies alcuni soci hanno eseguito questo test, pure io... abbiamo trovato qualche clear, tanti portatori e molti omozigoti...
siccome il gene di questa malattia è dominante, ma a penetranza incompleta, non tutti i portatori e gli omozigoti si ammalano, anzi se ne ammalano pochi, per fortuna.... ma non dobbiamo peggiorare la situazione....
probabilmente sapete già di questo convegno e di questo test, scusatemi se mi sono "intromessa".......ciao a tutti.




Interessante grazie ..anche il mio primo boxer è mancato per un insufficienza renale .... [SM=g27829]
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