Dott. Bosi....
Scrivo poco sul forum perchè non ho mai tempo, ma questa discussione va inquadrata secondo me.
Massimo più che risposte forse è utile fare delle considerazioni.
Bosi è stato, insieme allo Scanziani (famoso autore cinofilo) una fra le prime persone che ha portato il Boxer in Italia,
e già questa cosa ti può far capire quanto era profonda la sua competenza sul Boxer, e se non sbaglio Lui ha potuto imparare dai grandi del Boxerismo mondiale di quei tempi,
dove anche lui come tutti noi è stato un novizio.
Quando nessuno in Italia sapeva dell'esistenza del boxer lui era già Boxerista.
Non ci sono intuizioni o affermazioni attuali o meno su cui bisogna soffermarsi...
C'è uno standard che va studiato, capito e seguito, per certi punti di vista è concessa l'interpretazione e il tutto deve essere supportato da basi di cinognostica.
Bosi ha tentato di trasmetterci le sue esperienze, conoscenze, valutazioni, ideali, interpretazioni... ci ha spiegato il Boxer in modo semplice e complesso allo stesso tempo...
a volte in modo brusco anche con i suoi scritti ma sempre in modo competente più di chiunque altro.
Nessuno può giudicare il suo operato come allevatore anche perchè allevare il boxer non è il risultato di formule matematiche quindi è ovvio che NESSUNO riesce sempre a mettere in pratica tutto quello che si dice, vuole, ricerca...
Comunque se quello che vuoi sapere è riferito ad una provocazione: solo "parole" o anche "fatti" per capire se la teoria va seguita la risposta è SI, Bosi è stato un grande allevatore e grande giudice ed è stato coerente con le sue idee.
Ha allevato grandi ed importanti soggetti e ha contribuito all'evoluzione della razza in Italia.
Come tutti gli uomini di questo mondo non è stato infallibile, ma... sul boxer, Lui per noi, deve essere fonte di ispirazione.
Dobbiamo essere grati a lui per aver condiviso la sua conoscenza con noi attraverso i suoi libri e articoli, poi ogni persona ha la propria testa ed è giusto che l'interpretazione sia soggettiva.
E' un piacere scrivere ogni tanto.
Saluti
Marcello