Era il 15 dicembre dello scorso anno, mentre ti portavo a casa in macchina tu te ne stavi buono sul pavimento dell'auto dalla parte del passeggero, raggomitolato nella copertina di tua mamma e avevi lo sguardo rivolto verso l'alto, a volere incrociare i miei occhi. Non mi conoscevi, non ti conoscevo, ma non avevi paura di me e quando ai semafori ti porgevo la mano mi venivi incontro a prenderti le carezze. Eri un peluche tenerissimo di 7kg e qualcosa, stranamente calmo per essere un boxer, di una dolcezza e di una bellezza che mi rapirono in pochi secondi. Avevo mille domande in testa, mi chiedevo se sarei stato in grado di crescerti, se non fosse stato un azzardo prendermi questa responsabilità, se mi avresti mai voluto bene, se avresti mai capito che anche i miei inevitabili errori sarebbero stati compiuti in buona fede.
Sono passati quasi 10 mesi da quel giorno e oggi festeggi il tuo primo compleanno. Ieri sera abbiamo festeggiato a casa, con la mia ragazza (la tua mammina adorata) e gli "zii", quella coppia di amici che ti ha visto il giorno stesso che ti sono venuto a prendere e senza l'opera di convincimento dei quali, forse, non mi sarei preso la responsabilità di prenderti. Abbiamo messo i festoni in giardino, gonfiato decine di palloncini colorati e, uno a uno, li hai fatti scoppiare tutti; mentre eravamo lì fuori in giardino, tutti intorno a te che saltavi per colpire di testa i palloncini, ho rivisto il film di questi mesi. Ho rivisto il giorno in cui ti ho trovato agonizzante in terra, tra sangue, vomito e diarrea, il calvario a cui sei dovuto andare incontro per tenere a bada la malattia, ho rivisto tutte le tue sofferenze, i mesi di abbattimento fisico per quegli antibiotici pesantissimi, ho rivisto tutte le visite dai veterinari e tutte le loro prognosi. Ma questa parte del film è durata molto poco, queste brutte immagini venivano spazzate via da tutte le risate che mi hai fatto fare, tutti i baci che mi hai dato, tutte le soddisfazioni che mi hai regalato giorno per giorno, tutti i momenti indimenticabili con i bambini di cui, non so perché, sei così innamorato e verso cui sei esageratamente protettivo.. I giochi insieme, la lotta, le corse, i manicotti, le palline, i bagni al mare, le corse sul fiume.. Ho rivisto tutto in quei pochi secondi in cui ieri sera tendevi tutti i muscoli per portarti più in alto possibile alla conquista dei palloncini. Per una volta, una sola, sgarrare dalla tua dieta ferrea, vederti mangiare quel tortino di carne ricoperto da un sottile strato di stracchino, come fosse una torta, e appurare stamattina che non ti ha fatto per niente male! :)
E ricevere stamattina messaggi di auguri su ogni tipo di piattaforma, anche da persone che ti hanno incontrato una sola volta, mi conferma che anche chi ti ha solo sfiorato, ha sempre un pensiero per te, perché sei un angelo e tutti se ne accorgono.
Tanti auguri amore mio, spero di riuscire a darti un centesimo di tutto quello che mi dai tu! Oggi ti ricoprirò di regali, tu, ti prego, continua a farmi il regalo che mi fai ininterrottamente dal 15 dicembre!