Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 3 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

LA SCELTA E LA GESTIONE DEL CUCCIOLO

Ultimo Aggiornamento: 22/06/2015 17:09
22/08/2011 21:02
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 824
Registrato il: 02/01/2010
Città: FRASSO TELESINO
Sesso: Maschile
Classe Giovani
Mi fa molto piacere leggere sul forum delle numerose cucciolate di questo
periodo,altrettanto mi fa felice vedere come tutti i cuccioli trovino una
famiglia in fretta,sfatando cosi il luogo comune che in estate è difficile
trovar “casa” ad un cucciolo,insomma per fortuna l’amore è amore!
Fatta questa premessa,mi piacerebbe spendere due parole sulla gestione del
cucciolo,dal primo ingresso in casa,al rapporto con i membri della sua famiglia,
all’educazione e alla sua cura,visto che alcuni si accingono per la prima volta
in quella che sarà sicuramente una bellissima esperienza.
La partenza è fondamentale,per partenza intendo il posto dove decidete di
acquistare il piccolo,la prima raccomandazione (data per scontata)è quella di
affidarsi solo ad un allevamento serio,non prendendo neppure in considerazione
altre fonti quali negozi,fiere ecc……
Solo un allevatore che conosce bene la razza saprà indirizzarvi e darvi
consigli giusti,cercando nella cucciolata il soggetto che più si addice a voi,
vi mostrerà gli esami sanitari dei genitori,vi farà vedere mamma e cuccioli
insieme,vi farà domande e sarà felice di rispondere alle vostre,seguirà con voi
la crescita del cucciolo,insomma il suo lavoro non finisce mai con la consegna
del piccolo,ma in un certo senso parte da li.
Ho parlato di esami sanitari,questi sono di estrema importanza;il boxer è
ovviamente una razza selezionata dall’uomo,in lui siamo riusciti proprio
attraverso la selezione a fissare delle caratteristiche morfologiche e
caratteriali precise,attraverso la selezione però,si sono trascinate delle
patologie con incidenza maggiore sulle altre(cosa che avviene per ogni razza
canina).Nel caso del boxer le patologie di cui parliamo sono tre:cardiopatie,
spondilosi e displasia dell’anca.Il club che tutela la razza ha dato delle
direttive precise,ovvero ogni soggetto destinato alla riproduzione,superato l’
anno di età,dovrebbe essere sottoposto a dei controlli ufficiali,presso
veterinari autorizzati dal boxer club.
I controlli ufficiali non sono un qualcosa in più,anzi,sono proprio loro che
attraverso un lavoro serio di prevenzione hanno permesso nell’ultimo ventennio
di abbassare notevolmente la percentuale delle patologie di cui parlavamo prima,
ogni allevatore serio e coscienzioso effettua questi controlli su ogni suo
soggetto,evitando accuratamente di far riprodurre quei cani che presentano
problematiche sanitarie.
Fate attenzione al comportamento dei genitori,dovrebbero essere equilibrati,calmi
anche in vostra presenza,il carattere é uno dei criteri che un buon allevatore dovrebbe
valutare prima di far riprodurre un soggetto.
Quando andrete a vedere una cucciolata,chiedete sempre di vedere gli esami
sanitari dei genitori,un bravo allevatore sarà felice di mostrarveli e di
darvi qualsiasi delucidazione.
L’età minima che la legge impone per poter cedere un cucciolo è sessanta gg,
tuttavia sono stato sempre del parere(toccato con mano)che una settimana in più
con mamma può fare solamente bene al cucciolo.
Quello che io chiamo il primo giorno di scuola,ovvero il suo arrivo in casa,è
decisamente il momento più bello.
Ci sono cuccioli più temerari,cuccioli più timidi,quindi potrebbe capitare
benissimo che i primi giorni il piccolo risenta della mancanza di mamma e
fratellini,quindi sta a noi ovviare questa mancanza,cercando di non lasciarlo
solo,facendogli sentire la nostra presenza,molto utile è portare via dall’
allevamento una copertina con l’odore di mamma e fratellini,per farlo sentire
in un certo senso a casa,quindi al sicuro.
Almeno le prime notti sarebbe consigliabile far dormire il piccolo vicino a
noi,magari a fianco al letto,se si è per la linea dura e la stanza da letto
deve rimanere vietata per lui(pochi riescono a resistere per fortuna)un buon
sistema è tenere nella sua stanza una radio accesa a basso volume(dicono che
funzioni ma io non ho mai sperimentato) per non farlo sentire solo.
Cosa da evitare è la confusione nel momento del suo ingresso in casa,ci deve
essere più tranquillità possibile,lasciamogli ispezionare casa,cerchiamo di
evitare rumori bruschi,rimanendo comunque sempre presenti.
Appena preso il cucciolo è consigliabile portarlo a breve dal proprio
veterinario di fiducia,che farà un controllo generale del suo stato di salute e
pianificherà eventuali richiami vaccinali in base alla zona in cui il piccolo
vivrà.
Va ricordato infatti che i richiami vaccinali vanno eseguiti tenendo conto
della zona in cui vive il cucciolo,quindi in base a questo il medico deciderà
quale richiamo sia opportuno effettuare.
Altra cosa molto importante è non mettere a rischio il piccolo se non ha
eseguito l’intera profilassi vaccinale,quindi prima di allora(fate passare
almeno dieci gg dall’ultimo vaccino)niente uscite e niente contatti con altri
cani,anche se di amici o parenti,la prudenza in questi casi è sempre poca.
Parlate anche con il veterinario in merito alla prevenzione antiparassitaria,
portate quindi al primo controllo un campione di feci per effettuare un’analisi
microscopica,l’allevatore avrà già effettuato tre sverminazioni,ma la presenza
di parassiti a quell’età è piuttosto comune.
Ricordatevi inoltre di pianificare con il medico una prevenzione per i
parassiti esterni,pulci e zecche ecc…. Fatevi consigliare il prodotto che
ritiene più adatto in base all’età del cucciolo per proteggerlo da patologie
pericolosissime quali leishmaniosi canina e filariosi cardiopolmonare.

Per quanto riguarda l’alimentazione,il mio consiglio è di affidarsi alle
direttive dell’allevatore(a meno che non ci siano problemi di natura medica)
mantenendo possibilmente il mangime con il quale il cucciolo è stato svezzato,
nel caso poi si volesse cambiare per qualche esigenza,il cambiamento andrà
fatto più lentamente possibile e in modo graduale,seguendo sempre le
indicazioni dell’allevatore,sbagliare in questi casi è molto facile e i nostri
errori sarebbero dannosi per il piccolo.
Se durante il primi due giorni a casa notiamo inappetenza è inutile
preoccuparsi,la reazione al “cambio di residenza” è del tutto normale e svanirà
da sola nel giro di 24-48 ore.
Altra cosa importante è che le razioni durante la giornata siano date a orario
regolare,dovranno rimanere a sua disposizione non più di 10-15 minuti;capita
spesso infatti che dei cuccioli furbacchioni capiscano in fretta che non ci
sono più i fratelli con i quali contendersi il cibo,che la ciotola è tutta loro
e allora iniziano a fare i difficili,ecco,cercare di sforzarli,magari con il
pezzetto di prosciutto cotto o altro è un errore enorme,capirebbe subito che se
non mangia si cambia menù e ci troveremmo a fare i conti con un inappetente
cronico……….in questi casi mantenere la linea dura,nessun cucciolo è mai morto
di fame con il cibo a disposizione,non mangi? Mangerai più tardi!
Personalmente sono sempre stato contrario all’aggiunta di qualsiasi cosa nelle
crocchette,almeno che non vi sia una carenza oggettiva,se il mangime è di buona
qualità,non necessita di alcuna aggiunta,che, anzi al contrario potrebbe solo
creare uno scompenso nutrizionale.
Ho visto invece personalmente quanto sono utili i cicli di condroprotettori
durante la crescita,quindi parlatene con il vostro veterinario,saprà
consigliarvi il prodotto migliore,i tempi e le dosi nei quali somministrarli.
Non mi sento in grado di dare consigli specifici sull’educazione del cucciolo,
ci vorrebbero intere pagine,poi molto cambia da soggetto a soggetto,una buona
soluzione è quella di leggere qualche buon testo prima del suo arrivo in casa,
per potervi rendere conto di alcune cose che tanti danno per scontate,ma po
cosi scontate non sono……
Vi troverete naturalmente a far i conti con il fatto che il cucciolo sporcherà in casa......
Niente paura,con i giusti metodi imparerà in fretta quali sono i luoghi giusti per i suoi bisogni,
partiamo ovviamente dal principio che il cucciolo é fisiologicamente incapace di trattenersi
quindi sta a noi capire quali saranno i momenti "delicati",in un cucciolo di due mesi
é classico vederlo sporcare subito dopo i pasti o dopo che si é sfrenato nel gioco,
oppure subito dopo il risveglio dai numerosi pisolini che farà,spetterà dunque a noi
armarci di pazienza e portarlo magari in giardino subito dopo questi momenti,per subito dopo
intendo davvero subito,già due minuti di ritardo e la frittata é fatta......Ottimo metodo é anche
quello di usare dei fogli di giornale,inizialmente sporcati con la sua pipì,lui infatti
tornerà a sporcare molto volentieri dove l'ha già fatto,spostate poi gradualmente i giornali
fino ad arrivare alla porta di ingresso,capirete automaticamente quando vorrà sporcare;
logicamente quando farà i suoi bisogni nel posto giusto il cucciolo andrà premiato,
con carezze a volontà e magari come incentivo anche un bel bocconcino.
Solo dopo che avrà imparato il significato della parola no,la sgridata può starci,
(non sgridatelo mai chiamandolo con il suo nome,associerebbe questo a
qualcosa di spiacevole)questa deve essere tempestiva,solo se lo si coglie sul fatto,
qualche secondo di ritardo é già troppo,non capirebbe il motivo del rimprovero,evitate
assolutamente sculacciate,tirate per il collare ecc... oltre che essere cose idiote e
prive di senso e buon senso peggiorerebbero solo la situazione!
Una cosa che mi sento di dirvi è che nell’educare il vostro cucciolo é
fondamentale la coerenza,se vogliamo per esempio che non salga sul divano
(spero vivamente che siate del parere contrario)questo non dovrà mai succedere,
facendolo salire una sola volta equivarrebbe ad autorizzarlo,lui penserebbe di
poterlo fare tranquillamente e la sgridata successiva non la capirebbe,anzi la
vivrebbe come una mortificazione inutile.
La sfumature “umane� non appartengono ai cani,forse è proprio per questo che
sono migliori di noi in un certo senso.
Evitate ogni metodo coercitivo,sono stupidi,crudeli e soprattutto non servono
a nulla!
Il metodo migliore per far fare al cane quello che desideriamo è invogliarlo
attraverso il gioco,attraverso il premio,questo fa accrescere notevolmente la
sua sicurezza in se stesso,permette di instaurare con noi un rapporto
bellissimo,fatto di fiducia totale,insomma dolce fermezza,coerenza e pazienza.
Vedrete che vederlo crescere sano,forte e soprattutto felice sarà il vero
salario per i “sacrifici” fatti,ogni volta poi si capisce la stessa cosa:
qualsiasi cosa possiamo fare per lui,non riuscirà mai a ripagare quello che lui
sarà in grado di dare a noi.

Pagina precedente | 1 2 3 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Aggiungi il forum ai preferiti

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 02:43. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com