amelialastrega, 19/11/2008 12.19:
Una volta scoperto qual'è lo stimolo più forte per il cane, salamotto, pallina, boccone, usarlo SOLO sul campo.
In casa giocare si, coccolare si, ma pochino, magari solo dopo minime richiestine esaudite.
Lasciare al cane moltissimi spazi di esporazione da solo e in santissima pace, mollarlo a fare i santissimi cazzi suoi senza richieste...spesso chi lavoro vuole concentrare tutto nel poco tempo che ha a disposizione con il cane, senza pensare che pure il cane ha il diritto di "vivere" il mondo, soprattutto olfattivo, senza noi che gli scassiamo la minchia con palline, condotte, seduti o altro.
Lavorare con il cane SOLO se noi siamo al massimo della forma...mai per dovere, solo per piacere.
Lavorare con il cane solo se LUI è al pieno della forma...secondo me il costringerlo a fare esercizi quando ha mal di pancia o pensa alle femmine in calore...beh...gli lascerà senza dubbio ricordi non positivi del lavoro con noi.
Ho parlato di lavoro, non di gestione da vita civile.
Concordo su tutto !!! Sarei proprio curiosa di conoscerti, spero prima o poi accada... in realtà c'è una cosa che non rispetto : le coccole a casa. Io sono sempre a coccolarli, a baciarli, la cosa che preferisco nella vita con i cani sono quei momenti sul divano o sul letto quando me li posso stropicciare e dormicchiare insieme.
Cerco sempre durante la settimana di lasciare due/tre giorni a delle belle passeggiate in campagna dove cerco di non chiamarli neppure, di lasciarli liberi di gironzolare, annusare, correre, giocare... sono un grosso relax per me e per loro.
Rimpiango invece che avendo Onice di 11 anni non posso più fare trekking in montagna di uno/due giorni