È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!




Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

La Spondilosi

Ultimo Aggiornamento: 19/10/2013 23:20
29/06/2006 17:53
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.652
Registrato il: 16/06/2006
Sesso: Femminile
Classe Lavoro
BOXER STAFF
Un'altra piaga dei nostri boxerotti [SM=g27816]

La Spondilosi deformante è un processo infiammatorio cronico degenerativo che coinvolge le articolazioni tra i corpi vertebrali del rachide caratterizzato dalla formazione di vegetazioni ossee (osteofiti) a ridosso degli spazi intervertebrali.
Queste neoformazioni ossee si possono rilevare sia nella porzione toracica, che in quella lombare e lombosacrale della colonna vertebrale.
L’immagine radiologica disegna questi osteofiti come prominenze radiopache (cioè della stessa immagine dell’osso) di differenti dimensioni, che nel tempo tendono ad ingrandirsi assumendo una figura caratteristica detta a "becco di pappagallo".
Nei casi gravi o in quelli molto avanzati questi ponti ossei tendono ad unirsi tra loro, anche se il più delle volte vi è una semplice "interdigitazione", cioè una sovrapposizione degli osteofiti stessi soprattutto nei tratti della colonna vertebrale che possiede una maggior mobilità; l’immagine radiologica dà la sensazione della formazione di un solido ponte osseo quando in realtà si ha un'adiacenza dei processi di neoformazione provenienti dal margine dei corpi vertebrali di due vertebre adiacenti.
Gli osteofiti non sono presenti solo nella parte ventrale della colonna, ma possono espandersi intorno a tutto l’anello del corpo vertebrale assumendo più la conformazione di un collare che di uno sperone osseo; questo determina un restringimento dei fori di eminenza dei nervi spinali posti latero-superiormente nello spazio tra i due corpi vertebrali adiacenti.

La Spondilosi deformante (SP) è stata catalogata nel corso degli anni con varie classificazioni che tenevano contodell’età dell’insorgenza del soggetto colpito, della componente biomeccanica o traumatica determinante la lesione, delle cause degenerative a carico del disco intervertebrale e della sua componente genetica.
Di tutte quelle forme che più interessano l’allevamento, e quindi la selezione di caratteri negativi da scartare nella scelta dei riproduttori, la forma giovanile è quella che prenderemo in considerazione, in quanto legata a quelle cause genetiche, che se stimate come grado di ereditarietà della patologia, possono aiutare i programmi di selezione della razza.
La causa della degenerazione della colonna è da attribuire ad un tentativo di riparazione dovuto ad un insulto del tessuto articolare continuo e ripetuto, soprattutto in corrispondenza degli ultimi spazi intervertebrali toracici e dei primi lombari, laddove esiste una maggior flessibilità della colonna vertebrale. L’incidenza e le dimensioni degli osteofiti aumentano con l’età, tanto che nei soggetti di età superiore ai 10 anni, vi è quasi sempre la presenza di grosse osteofitosi del tratto lombare e lombosacrale, reperiti casualmente in radiogrammi effettuati in corso di altri accertamenti diagnostici.
Il Boxer è tra le razze più colpite da questa patologia assieme ad altri molossoidi; stranamente altre razze condrodistrofiche come il bassotto tedesco e il Pechinese, in cui sono frequenti le discopatie, sembrano essere meno predisposte alla spondilosi deformante, se non altro per la dimensioni più contenute di queste razze.

ASPETTI ANATOMICI
Il Boxer è un cane di forte ossatura e con masse muscolari plastiche e potenti. Per comprendere la dinamica delle forze che si sviluppano a carico della colonna vertebrale dovremmo richiamare qualche cenno anatomico muscoloscheletrico.

La regione in esame comprende un tratto toracico composto da 13 vertebre, un tratto lombare con 7 vertebre e un tratto sacrale dato dall’unione di tre vertebre saldate in un'unica struttura chiamato osso sacro.

Le vertebre toraciche sono conformate per assicurare una certa elasticità di movimento; in questo tratto si articolano le coste, importanti per l’espansione della cassa toracica per i movimenti inspiratori ed espiratori. La muscolatura propria è costituita da corpi muscolari distinti che assicurano una buona precisione di movimento sia flessorio, sia estensorio e sia rotatorio.
Al di sopra del corpo vertebrale è presente il foro per il passaggio della struttura nervosa più importante della regione, il midollo spinale, protetto dorsalmente da un arco osseo da cui partono lateralmente i due processi trasversi e superiormente un forte processo spinoso; su queste strutture ossee s'inseriscono le principali masse muscolari che determinano il profilo di questa regione. Le più importanti sono date:

1) dalla porzione toracica del trapezio, che prende inserzione dalla spina della scapola (ben evidente se passate la mano anteriormente sul torace del vostro cane) e s'inserisce sui processi spinosi delle vertebre toraciche;
2) dal muscolo grande del dorso, che partendo dall’omero s'inserisce più caudalmente rispetto al trapezio toracico sempre sui processi spinosi delle ultime vertebre toraciche.
Gruppi muscolari superficiali del collo e del dorso. 1) Porzione toracica del muscolo Trapezio. 2) Muscolo Grande del dorso. 3) Spina della Scapola
Le due masse muscolari hanno sia la funzione di sostenere il cinto toracico, sia di flettere, ovviamente in sinergia con altri importanti distretti muscolari, l’arto anteriore determinando la spinta del corpo in avanti.

Le vertebre lombari sono più tozze, con processi trasversi più sviluppati rispetto alle toraciche sia in lunghezza che in larghezza e con un processo spinoso più tozzo e basso ()La mobilità di questa regione è nettamente inferiore in quanto vi si alloggiano masse muscolari che hanno più un significato di fulcro delle forze che gravano sulla colonna durante il movimento. La larghezza dell’impianto osseo e la presenza di due forti masse muscolari, alloggiate tra i processi trasversi e il processo spinoso, danno la tipicità di questa delicata regione anatomica del boxer che deve essere forte larga e con un profilo superiore il più possibile piatto, sinonimo di buon sviluppo e di buona funzionalità delle masse muscolari del lungo del dorso e della massa comune.()
Quindi ci si troviamo con una porzione della colonna che ha soprattutto un significato di fulcro delle forze e un’altra porzione dove queste forze devono fare in modo che si scarichino nel terreno provocando lo spostamento e lo sbilanciamento del corpo in avanti.

La porzione della colonna vertebrale dove queste forze si contrappongono è data dalle ultime vertebre toraciche e dalle prime lombari, e quindi questa porzione è senz’altro sottoposta a più stress motorio rispetto agli altri segmenti.

ESAME RADIOLOGICO: POSIZIONAMENTO

Corretto Posizionamento latero laterale

Cercare il perfetto parallelismo della colonna alla Cassetta Rx

GRADI DI SPONDILOSI


GRADO 0


GRADO 1


GRADO 2


GRADO 3


GRADO 4


DA CELEMASCHE

Paola con Swan e Dixie
http://www.tequyla.it/
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Aggiungi il forum ai preferiti

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 14:20. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com