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La filariosi cardio-polmonare

Ultimo Aggiornamento: 26/04/2009 22:04
27/06/2006 19:58
 
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Come la Leishmania la Filariosi provoca danni non indifferenti ... per fortuna esiste la prevenzione ... sono convinta che qualche info in più non fa mai male


Da: www.millenniumdogs.net/

Siamo in Aprile, cominciano i primi caldi, si vedono le prime zanzare ed inizia la prevenzione di una importante malattia parassitaria che ormai si sta largamente diffondendo anche in Italia (arrivando anche in quel di Rimini con diversi casi che mi hanno convinto ad effettuare una importante campagna di sensibilizzazione verso i miei clienti). Vorrei quindi parlare di questa malattia, darvi qualche informazione (come farei con un mio cliente, cercando di essere il più chiaro e semplice possibile) indispensabile per chi come noi tiene alla salute dei nostri amici cani.
La Filariosi cardio-polmonare del cane è una malattia parassitaria sostenuta da un nematode (Dirofilaria Immitis) e si trasmette ,da un cane malato ad uno sano ,semplicemente mediante la puntura di una zanzara. Il parassita da adulto vive all'interno del cuore e in altre importante arterie e vene, mentre nella sua forma giovanile ( forma larvale ) si localizza in tutto il sistema circolatorio ( deve girare il mondo si dice! Deve fare esperienza! In pratica deve maturare). Le forme adulte, maschi e femmine (visto che non c'è la televisione!) si accoppiano e nascono delle larve microscopiche che come ho detto vanno precocemente via di casa. A questo punto interviene la zanzara (vettore biologico, detto cosi perché al suo interno le larve subiscono delle mute ,in pratica acquistano la capacità di determinare la malattia) e il tutto si compie molto semplicemente, una zanzara punge un cane che ospita filarie, le larve vengono aspirate tramite l'apparato buccale e si sviluppano all'interno delle sue ghiandole salivari acquistando la capacità di infestare un altro cane nel momento in cui la zanzara andrà a pungerlo. Quindi le larve entrano in un altro cane e qui ricominciano a migrare andando prima nel tessuto sottocutaneo ( dove matureranno in forme giovanili) e poi via verso il cuore dove si stabiliranno permanentemente e dove, una volta adulte, si riprodurranno producendo nuove larve ricominciando cosi un nuovo ciclo. Tutto questo non avviene velocemente, come si potrebbe pensare, ma la larva per arrivare al cuore migra per 6-7 mesi!
Il vero problema della Filariosi cardio-polmonare del cane è che è subdola! Infatti inizialmente non da sintomi, il cane sta bene gioca e salta e intano la malattia determina sul cuore danni graduali e progressivi nel tempo, quel che si dice " lenta ed inesorabile!". Quali sono i sintomi più comuni di questa malattia?
Beh diciamo subito che la prima persona che si accorge che qualcosa non va è il proprietario. Si accorgerà che il suo cane " non è più quello di prima" ,facile se il cane pratica attività agonistiche oppure venatorie e quindi un cane sicuramente attivo dotato di inesauribile energia, difficile se il cane è da compagnia e magari si muove poco. Questi cani purtroppo sono i più pericolosi in quanto per loro la sintomatologia comparirà in ritardo ( anche di 2-3 mesi) e quindi fungeranno da serbatoi per l'infestazione di altri cani. Si possono avere anche altri sintomi come, gravi problemi renali , possono delle volte perdere anche conoscenza, emissione di sangue con la tosse ed altri ancora che vi risparmio. Veniamo ora alla diagnosi, come facciamo a sapere se il nostro cane ha contratto la malattia?
Si va dal veterinario che prenderà dal vostro cane due gocce di sangue ed effettuerà il test sierologico, la risposta ( positività o negatività) sarà rapida. Vorrei specificare che la malattia è legata alla zanzara quindi per i cuccioli che nascono in periodi freddi il test non è necessario e si inizia subito con la profilassi nel mese di aprile. Ma veniamo alla prevenzione visto che , come si dice, prevenire è meglio che curare!
La profilassi si effettua come ho già ricordato nei periodi in cui il vettore biologico è presente ed attivo, e basa tutta la sua efficacia partendo dal presupposto che l'animale possa essere infestato (ricordo che stanno nascendo nuovi prodotti di cui parlerò quando li avrò personalmente utilizzati!) e quindi agisce sulle forme larvali uccidendole cioè bloccando il loro ciclo evolutivo. Questo chiaramente presuppone che in quel cane non esistano forme adulte ( in pratica negativo al test) ecco perché prima si fa il test. Esistono diversi principi attivi idonei alla profilassi e tali prodotti devono essere somministarti una volta al mese per un periodo che va da Aprile/Maggio fino ad Ottobre/Novembre in pratica dipende dal clima e cioè se la zanzare ha un abitat ancora confortevole. La Filariosi cardio-polmonare non è una malattia inguaribile!
Esiste una cura per eliminare gli adulti che oltre che costosa è comunque estremamente pericolosa per il cane stesso, in ogni caso , se la permanenza degli adulti nel cuore è stata lunga il cane resterà cardiopatico per sempre in quanto i danni saranno irreversibili. Spero che questa poche precisazioni vi abbiano portato una conoscenza in più su questa complessa malattia che se conosciuta e controllata non porterà nessun danno al vostro amato cane. Un saluto e al prossimo mese

Dr. Fabio Vergoni

DA:http://mypage.bluewin.ch/dr_gabuzzi/cfilaria.html

LA FILARIOSI CARDIOPOLMONARE
La filariosi cardiopolmonare e' una malattia causata da un parassita, un nematode (verme tondo), chiamato Dirofilaria Immitis.

Ciclo vitale.
Questo verme richiede non solo un ospite definitivo, dove vive l' adulto che si riproduce, ma anche un ospite intermedio che diffonde la malattia e nel quale il parassita si sviluppa.
Possono venire colpiti in generale tutti i carnivori: quindi i cani, i gatti, i furetti ecc. ecc (ospite definitivo).
I parassiti adulti vivono di regola nel cuore destro e nell' arteria polmonare; altre localizzazioni possono essere la vena epatica, l' arteria aorta, le arterie iliache o le femorali, i testicoli, il cervello o l' occhio.
I soggetti parassitati presentano nel cuore ed areee viciniori da 5 a 30 parassiti, in altri casi si sono potuti rilevare sino a 100 vermi.
Il maschio del parassita adulto ha un diametro di circa 0,8 mm. ed una lunghezza di 15 cm.; la femmina e' piu' grande, ha un diametro di circa 1,2 mm. ed una lunghezza che puo' raggiungere i 30 cm..
La femmina, dopo la fecondazione, emette direttamente nel circolo sanguigno le microfilarie (larve di prima eta'- L1 -) che permangono per lungo tempo nel torrente sanguigno (anche due anni).
Prima di diventare adulti le larve subiscono quattro mute.
Non sempre i soggetti parassitati presentano forme larvali in circolo, puo' capitare ad esempio che un ospite abbia nel suo organismo solo parassiti di un unico sesso o che in seguito a trattamenti farmacologici i parassiti siano divenuti sterili.
Le larve di prima eta' per svilupparsi e mutare devono venire "succhiate" da una zanzara (un dittero ematofago del genere culex) che assolve al ruolo di ospite intermedio.
Nella zanzara le larve di prima eta' subiscono due mute (da L1 a L2 e quindi da L2 a L3).
Le larve di terza eta' (L3) penetrano nell' organismo dell' ospite definitivo mediante il pungiglione della zanzara quando questa decide di fare un pasto.
Rapidamente le L3 mutano in larve di quarta eta' (L4) che penetrano nel circolo sanguigno, queste successivamente subiscono una nuova muta e divengono larve di quinta eta' (L5) e raggiungono il cuore dove si fissano e divengono parassiti adulti.
Dal momento in cui le L3 penetrano nell' organismo dell' ospite definitivo al momento in cui i parassiti divengono adulti ed iniziano a riprodursi occorrono circa sei mesi.
Il parassita adulto puo' vivere fino a cinque anni.

Diagnosi.
La sintomatologia e' non specifica, ma riferibile genericamente ad un danno cardiaco.
In un primo tempo il soggetto colpito da filariosi manifesta un quadro che si definisce come "sindrome da minor rendimento" abbiamo malessere, minor vivacita' e minor resistenza allo sforzo fisico; tale situazione risulta piu' evidente in un soggetto sportivo, cane da caccia o corridore, in un soggetto da compagnia o sedentario la sintomatologia puo' risultare non evidente.
Col tempo si vengono a determinare delle alterazioni cardiache anche imponenti con grave compromissione dello stato fisico del paziente. La mortalita', specie nel gatto, puo' essere elevata .
La diagnosi specifica si effettua:

* evidenziando le larve (L1) del parassita in una goccia di sangue;
* ricorrendo a test immunoenzimatici specifici.

La prima metodica non e' sempre sicura poiche', come detto, vi possono essere parassiti adulti sterili o le larve possono non essere presenti nella goccia di sangue prelevata; il secondo metodo e' invece probatorio.

Profilassi.
Non esiste un vaccino, pertanto nelle zone a rischio si deve effettuare una profilassi imperniata su due capisaldi:

* vitando le punture delle zanzare (vi sono appositi prodotti che esercitano tale azione);
* facendo assumere ai soggetti specifici prodotti atti ad uccidere le forme lavali (L3 ed L4) eventualmente trasmesse dai vettori (zanzare).

Si ribadisce che il trattamento farmacologico non e' una vaccinazione ma una terapia vera e propria che parte dal concetto di eliminare le forme larvali eventualmente presenti.
Questo trattamento si effettua quindi quando sono presenti le zanzare, in genere da maggio ad ottobre, somministrando l' ultima dose DOPO la scomparsa degli insetti.
A seconda della situazione possono venire somministrati prodotti per iniezione, per bocca o spot-on (quelle pipettine il cui contenuto viene depositato tra le scapole alla base del collo).
Prima di effettuare la profilassi e' buona norma effettuare un test per vedere se il soggetto ha comunque contratto la malattia. La frequenza con cui va ripetuto questo test e' in relazione al tipo di profilassi effettuata: si effettua sempre la prima volta che si effettua la profilassi, ogni due-tre anni se la profilassi avviene con prodotti per bocca (possono venire sputati, vomitati o in seguito a problemi diarroici venire eliminati prima di un sufficiente assorbimento intestinale); ogni 4-6 anni con prodotti spot-on e per iniezione (la non risposta ad una somministrazione corretta di un farmaco e' sempre possibile).

Terapia.
Il soggetto affetto da filariosi puo' essere curato somministrando un apposito prodotto in due riprese a distanza di 24 ore.
Nel periodo che precede e segue il trattamento terapeutico specifico di norma si soministrano dei farmaci di "sostegno".
La terapia e' pesante, non scevra da effetti collaterali e purtroppo non offre una garanzia di guarigione totale.




Modificato da Vega boxer 27/06/2006 20.04
Modificato da Adminsoloboxer 04/07/2006 2.14

Paola con Swan e Dixie
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27/06/2006 20:05
 
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Negli articoli non si fa cenno a farmaci preventivi come il CARDOTEK oppure mi sbaglio?

"Così sia scritto, così sia fatto"
27/06/2006 20:08
 
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Non parlano di nomi specifici volendo si potrebbe fare una lista ...

Paola con Swan e Dixie
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28/06/2006 10:06
 
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il mio veterinario
mi ha sempre fatto regolarmente tutti gli anni il test e poi la prevenzione.
all'inizio con il "pillolone" mensile :ghigl poi con un'unica iniezione stagionale [SM=x1153433] ( che bell'invenzione!)
e fortunatamente almeno questo ce lo siamo evitati
28/06/2006 10:32
 
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Io vivo in una zona infestata da zanzare, e quindi prevenzione a manetta :taccido Preferisco la pasticca all'iniezione, e repellente tutte le sere (anche se Fiona dorme in casa...) E' comunque una malattia pericolosa, ma fortunatamente scongiurabile con una seria prevenzione (di fatto aleno ad oggi efficace...)
Utilizzo la pasticca perche' mi permette in contemporanea di fare un trattamento anche per i vermi, cosa che mi sembra non sia possibile invece con la puntura.
28/06/2006 12:12
 
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Terapie preventive
Consiglio una visitina al sito: www.filaria.it

Per la prevenzione della filaria, fortunatamente esistono farmaci appositi, da somministrare regolarmente ... è buona norma scegliere il medicinale adatto dietro consiglio del proprio veterinario e dopo aver eseguito l'esame del sangue con esito negativo.
Esistono infatti numerosi farmaci che, se somministrati regolarmente, servono a prevenire l'infestazione.
Tali farmaci, in compresse o spot on, agiscono bloccando lo sviluppo delle larve inoculate dalle zanzare nel cane e hanno due caratteristiche in comune: vanno somministrati ogni 30 giorni e posseggono effetto retroattivo. Pertanto è totalmente inutile anticipare eccessivamente la prima somministrazione, mentre è fondamentale proseguire la terapia fino al mese successivo alla scomparsa delle zanzare.

IVOMEC
E' un prodotto a base di ivermectina, commercializzato per bovini, ovini e suini, e' in fase liquida, e l' uso nel cane non e' affatto privo di effetti collaterali.
Non solo perche' l' ivermectina in quanto tale e' piu' pericolosa della milbemicina ma perche' i dosaggi vengono fatti in modo del tutto empirico, ed il veicolo liquido non aiuta certo
ad avere una omogenea e costante distribuzione del principio attivo nel prodotto.
In pratica e' un po' come se noi umani dovessimo assumere un farmaco messo in commercio per elefanti, che ha effetti collaterali anche pericolosi, in cui ci si dicesse che ne dobbiamo assumere un cucchiaino.
Ma quale cucchiaino, da the o caffe' e poi colmo o raso?
Rischieremmo di assumere troppo farmaco o troppo poco.

INTERCEPTOR
Il principio attivo e' la milbemicina (non l' ivermectina). La milbemicina e' presente nel farmaco in milligrammi (mg. = un millesimo di grammo).
Principio Attivo MILBOXIMA
Indicazioni
Interceptor Flavor, compresse aromatizzate, trova indicazione nella prevenzione della filariosi cardiaca e nel controllo delle verminosi int estinali sostenute da Tricocefali (Trichuris vulpis), Ascaridi (Toxocara canis, Toxascaris leonina) ed Anchilostomi (Ancylostoma caninum).
Controindicazioni, effetti secondari
Prima di iniziare il trattamento con Interceptor Flavor, come prima di qualsiasi trattamento preventivo nei confronti della filariosi cardio polmonare, e' consigliata una visita del cane da parte del Medico Veterinario per escludere, clinicamente e/o con mezzi diagnostici appropriati, un'eventuale parassitosi da Dirofilaria immitis in corso. Nel caso fosse diagnosticata la presenza di filarie, prima di somministrare Interceptor Flavor, occorre effettuare una terapia adulticida.
Indicazioni per un corretto impiego
Il trattamento deve essere effettuato tutti i mesi, somministrando la prima dose entro i 30 gg successivi all'eventuale esposizione del cane alle punture delle zanzare, per terminare 30 gg dopo la loro scomparsa.
E' opportuno che le compresse vengano somministrate possibilmente sempre nello stesso giorno di ogni mese: in caso di intervalli superiori ai 30 gg, occorre riprendere immediatamente il trattamento ai dosaggi descritti. Se l'interruzione e' superiore ai 60 gg, prima di riprendere la somministrazione di Interceptor Flavor, e' opportuno consultare il Medico Veterinario.
Interceptor Flavor, se utilizzato in sostituzione di altri prodotti impiegati nella prevenzione della filariosi cardiaca, deve essere somministrato entro 30 gg dall'ultimo trattamento.
La somministrazione mensile di Interceptor Flavor garantisce una protezione contro il pericolo delle infestazioni dei piu' comuni vermi intestinali, quali ad esempio ascaridi, particolarmente frequenti nei cuccioli e trattabili gia' a partire dalla seconda settimana di vita, cosi' come il trattamento e controllo, nei soggetti piu' adulti, anche di quei parassiti, quale ad esempio il Trichuris vulpis, per il quale la riserva ambientale delle forme infestanti risulta particolarmente persistente.

STRONGHOLD
Principio Attivo SELAMECTINA
Indicazioni
Gatti e cani: trattamento e prevenzione delle infestazioni da pulci sostenute da Ctenocephalides spp. per un mese dopo la somministrazione di una singola dose, come risultato degli effetti adulticida e larvicida del prodotto. Il prodotto e' anche ovicida per tre settimane dopo la somministrazione. Utilizzo come parte del trattamento della dermatite allergica da pulce; Prevenzione della filariosi cardiopolmonare causata da Dirofilaria immitis somministrato con frequenza mensile. Stronghold puo' essere somministrato senza rischi negli animali infetti da forme adulte di filaria cardiopolmonare. In conformita' alle norme di una buona pratica veterinaria, tuttavia, prima di intraprendere il trattamento con Stronghold , si raccomanda di sottoporre all'esame per accertare l'eventuale presenza di forme adulte di filaria cardiopolmonare tutti gli animali di eta' pari o superiore a 6 mesi che vivono in zone dove e' presente un vettore. Stronghold non e' efficace contro le forme adulte di D. immitis.
Cani: trattamento delle infestazioni sostenute da pidocchi masticatori (Trichodectes canis); trattamento della rogna sarcoptica (sostenuta da S. scabiei); trattamento delle forme adulte di ascaridi intestinali (Toxocara canis); trattamento delle femmine in gravidanza o allattamento per la prevenzione delle infestazioni da ascaridi nei cuccioli.
Controindicazioni
Non utilizzare in animali di eta' inferiore a 6 settimane.
Effetti indesiderati
In rare occasioni, l'applicazione del prodotto puo' produrre un locale e temporaneo ammassamento del pelo nella zona di applicazione e/o la comparsa occasionale di una piccola quantita' di polvere bianca. Cio' e' normale e tali effetti scompaiono entro 24 ore dalla somministrazione del trattamento senza influenza sulla sicurezza e sull'efficacia del prodotto.
Per limitare le possibilita' di leccamento da parte dell'animale e' importante applicare la dose come da indicazioni. Nel caso si verificasse un leccamento significativo e' possibile osservare raramente, nel gatto, un breve periodo di ipersalivazione.
Stronghold e' stato sperimentato senza effetti indesiderati in cani appartenenti ad oltre 100 differenti razze, pure e meticce, compresi i cani di razza Collie, in razze meticce ed in 16 razze pure di gatti.
Il prodotto e' stato somministrato a dosaggi 10 volte superiori alla dose consigliata senza osservare effetti indesiderati. In cani e gatti affetti da filariosi cardiopolmonare, il prodotto e' stato somministrato a dosaggi 3 volte superiori alla dose consigliata senza osservare effetti non desiderati e a dosaggi 5 volte superiori alla dose consigli ata in cani di razza Collie sensibili all'ivermectina, senza osservare effetti non desiderati. Il prodotto e' stato inoltre somministrato a
gatti e cani riproduttori maschi e femmine ed anche femmine in gravidanza ed allattamento a dosaggi 3 volte superiori alla dose consigliata senza osservare effetti non desiderati.
Nell'ambito di estensivi studi clinici in campo, non sono state osservate interazioni tra il prodotto ed i farmaci veterinari piu' comunemente utilizzati o procedure sia mediche sia chirurgiche.
Modalita' e via(e) di somministrazione
Solamente per uso esterno. Applicare il prodotto direttamente sulla cute alla base del collo davanti alle scapole. Somministrare Stronghold tramite singola applicazione locale cutanea alla dose minima di 6 mg/kg di selamectin. Quando, nello stesso animale, si devono trattare con il prodotto infestazioni concomitanti, si raccomanda, ogni volta, l'utilizzo di un'unica applicazione cutanea di 6 mg/kg. La corretta durata del periodo di trattamento per ciascun parassita e' specificata nel
paragrafo relativo alla posologia.
Togliere il tubetto dall'involucro protettivo. Mantenendo il tubetto in posizione verticale premere il tappo in maniera decisa per forare la guarnizione di chiusura, quindi togliere il tappo. Scostando il pelo evidenziare una piccola zona di cute alla base del collo davanti alle scapole dell'animale. Applicare l'intero contenuto del tubetto direttamente sulla cute senza massaggiare. Premere a fondo il tubetto svuotandolo completamente in un'unica volta. Evitare il contatto del prodotto con le mani. Non applicare il prodotto sul mantello bagnato. A distanza di 2 o piu' ore dal trattamento e' tuttavia possibile lavare o bagnare l'animale senza ridurre l'efficacia del prodotto.
Somministrazione
Somministrare Stronghold tramite applicazione locale cutanea secondo la tabella seguente:
Cani Colore del mg di selamectin Concen- Volume (kg)
tappo del somministrati trazione somministrato
tubetto (mg/ml) (contenuto
nominale del
tubetto in ml)
Fino a 2,5 Rosa 15 60 0,25
Da 2,6 a 5,0 Viola 30 120 0,25
Da 5,1 a 10,0 Marrone 60 120 0,5
Da 10,1 a 20,0 Rosso 120 120 1,0
Da 20,1 a 40,0 Verde 240 120 2,0
Oltre 40 Utilizzare una 60/120 Utilizzare una combinazione combinazione appropriata di appropriata di tubetti
Prevenzione della filariosi cardiopolmonare (gatti e cani)
Il prodotto puo' essere somministrato per tutto l'anno con frequenza mensile oppure entro un mese dalla prima esposizione dell'animale alle zanzare e quindi mensilmente fino alla fine della stagione di attivita' delle zanzare. La dose finale deve essere somministrata entro un mese dall'ultima esposizione alle zanzare. Se si salta una somministrazione o si supera l'intervallo mensile tra due dosi, la somministrazione
immediata del prodotto e la ripresa del trattamento mensile consentira' di ridurre al minimo la possibilita' che si sviluppino forme adulte di filaria. Se utilizzato in sostituzione di un altro prodotto nell'ambito di un programma di profilassi della filariosi, la dose iniziale di Stronghold deve essere somministrata entro un mese dall'ultima dose del farmaco precedente.

CARDOTEK
Principio Attivo IVERMECTINA
Proprieta'
Tavolette masticabili, somministrato per via orale secondo
lo schema posologico raccomandato previene lo sviluppo delle forme larvali di Dirofilaria immitis a localizzazione tessutale per un mese dall'infestazione e previene lo sviluppo delle forme adulte di Dirofilaria repens. Nelle sperimentazioni cliniche effettuate, le tavolette masticabili di Cardotek Tavolette masticabilisono risultate essere una forma di somministrazione orale accettabile, consumata alla prima offerta dalla stragrande maggioranza dei cani. Ricerche cliniche hanno dimostrato l'esistenza di un ampio margine di sicurezza al dosaggio di ivermectina raccomandato nei cani, compresi le femmine in gravidanza, maschi e femmine da riproduzione e cuccioli d
i 6 settimane o piu' di eta'. In concomitanza col programma di prevenzione con Cardotek-30 Tavolette masticabilinelle prove cliniche sono stati impiegati vari collari antipulci, bagni, shampoo, prodotti antielmintici, antibiotici, vaccini e preparazioni a base di steroidi, di uso corrente.
INDICAZIONI
Prevenzione della filariosi cardiopolmonare del cane. Cardotek-30 Tavolette masticabili(ivermectina) elimina le forme larvali di Dirofilaria immitis a localizzazione tessutale, fino a un mese (30 giorni) dall'infestazione. Se somministrato a intervalli mensili (30 giorni) previene lo sviluppo delle forme adulte di Dirofilaria repens.
Posologia e modalita' d'uso
Via orale
Per cani di peso superiore a 45 kg si consiglia di usare una combinazione appropriata dei tipi di tavolette masticabili disponibili.
Si raccomanda Cardotek Tavolette masticabiliper cani di almeno 6 settimane di eta'.
Le tavolette masticabili di Cardotek Tavolette masticabili devono essere somministrate una volta al mese per via orale al dosaggio raccomandato di 6 µg di ivermectina per kg p.v.
Prelevare dal blister una tavoletta masticabile alla volta. Riporre il blister con le restanti tavolette masticabili nell'astuccio per proteggere il prodotto dalla luce.
Dato che la maggior parte dei cani trova appetibili le tavolette masticabili di Cardotek Tavolette masticabili, queste possono essere offerte al cane direttamente con la mano; in alternativa possono essere aggiunte tal quali a una piccola quantita' di cibo per cani. Le tavolette devono essere somministrate in modo da incoraggiare il cane a masticare anziche' ingoiare senza masticare. Le tavolette possono essere spezzate e date al cane che normalmente ingoia bocconi interi. Prestare attenzione affinche' il cane consumi l'intera dose ed osservare gli animali trattati per alcuni minuti dopo la somministrazione per accertarsi che parte della dose non vada perduta o espulsa.
Se si ha il sospetto che parte della dose non sia stata assunta, e' consigliabile ripetere la somministrazione.
Cardotek Tavolette masticabili deve essere somministrato a intervalli mensili durante il periodo dell'anno in cui le zanzare, vettori potenziali delle larve infestanti della filariosi cardio-polmonare, sono attive.
La dose iniziale deve essere somministrata entro un mese dalla prima esposizione alle zanzare, cosi' come la dose finale deve essere somministrata entro un mese dall'ultima esposizione.
Qualora si voglia sostituire un altro trattamento preventivo nel corso di un programma di prevenzione, la dose iniziale di Cardotek Tavolette masticabilideve essere somministrata entro un mese (30 giorni) dal termine del precedente trattamento.
Per ottenere il massimo dell'efficacia, Cardotek Tavolette masticabili deve essere somministrato una volta al mese, all'incirca alla stessa data. In caso di ritardato trattamento, sia di pochi che di diversi giorni, la ripresa del trattamento con Cardotek Tavolette masticabili, al regime raccomandato, riduce al minimo la possibilita' di sviluppo delle filarie adulte.

CARDOTEK PLUS
Principio Attivo IVERMECTINA/PIRANTEL EMBONATO
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Vedi CARDOTEK
Cardotek-30 Plus e' indicato per il trattamento e il controllo degli ascaridi (T. leonina e T. canis) e degli ancilostomi (A. caninum e U. stenocephala) del cane.
INDICAZIONI
Prevenzione della filariosi cardiopolmonare del cane, eliminando le forme larvali di Dirofilaria immitis a localizzazione tessutale fino a un mese (30 giorni) dall'infestazione. Se somministrato a intervalli mensili (30 giorni) previene lo sviluppo delle forme adulte di Dirofilaria repens. Trattamento e controllo delle ascaridiosi (Toxocara canis,Toxascaris leonina) e delle anchilostomiasi (Ancylostoma caninum, Uncinaria stenocephala).
Posologia e modalita' d'uso
Vedi CARDOTEK

GUARDIAN SR INIETTABILE
Principio Attivo MOXIDECTIN
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Moxidectin e'un parassiticida attivo contro un'ampia gamma di parassiti interni ed esterni. Moxidectin e'un lattone macrociclico di seconda generazione della famiglia delle milbemicine. Il suo principale modo di azione e'quello di aumentare la permeabilita'della membrana cellulare agli ionicloro nelle giunzioni postsinaptiche ed indurre un irreversibile stato di riposo. Questo determina una paralisi flaccida ed alla fine la morte del parassita esposto alla sostanza. Non c'e'alcuna altra evidenza che il moxidectin abbia altri effetti su alcuno dei tessuti od organi dei mammiferi. I soli effetti tossici riscontrati in studi di tossicologia sono interamente correlati con la trasmissione neuromuscolare ed il suo modo di azione. A seguito della inoculazione, moxidectin e'assorbito ed e'soggetto a limitate biotrasformazioni per mezzo di idrossilazione. La sola via significativa di escrezione e'attraverso le feci. Moxidectin alla dose di 0,17 mg/kg peso vivo e' attivo nella prevenzine delle infezioni da larve di D. immitis in migrazione tessutale. Ai dosaggi consigliati non si riscontra alcun effetto verso le
forme adute del parassita. Al momento della somministrazione moxidectin e' attivo anche contro alcuni parassiti G.I. del cane.
INDICAZIONI
Guardian SR iniettabile una volta diluito, con il veicolo presentato nella stessa confezione, e'una sospensione iniettabile da somministrare, alle dosi indicate per via sottocutanea (0,05 ml/kg peso vivo della formulazione diluita pari a 0,17 mg/moxidectin/kg/p.v.) per la prevenzione della filariosi cardiopolmonare (D. immitis) nel cane. Nelle condizioni di rischio di infezioni presenti in Italia per questa malattia,
una sola somministrazione annuale e'sufficiente per la profilassi delle filariosi cardio polmonare nei cani. Al momento del trattamento il principio attivo e'efficace anche nel controllo delle forme larvali ed adulte di Ancylostomum caninum ed Uncinaria stenocephala.
CONTROINDICAZIONI
In un numero limitato di casi, puo' presentarsi una modesta dolorabilita' di breve durata al punto di inoculo, o una moderata reazione locale (ponfi per 1-2 settimane). Guardian SR iniettabile si e' dimostrato sicuro anche in specie ritenute sensibili alle ivermectine, ed in animali positivi per filariosi cardio-polmonare allo stadio adulto.
USO/VIA DI SOMMINISTRAZIONE
iniezione

GUARDIAN COMPRESSE
Principio Attivo MOXIDECTIN
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Moxidectin e' un lattone macrociclico di seconda generazione della famiglia delle milbemicine. E' un potente parassiticida attivo contro le forme larvali in migrazione tissutale di D. immitis nel cane. Ai dosaggi raccomandati non ha attivita' contro le forme adulte. A seguito della somministrazione per via orale, moxidectin e' assorbito ed e' soggetto, nell'organismo, a limitate biotraformazioni metabolizzato per mezzo di idrossilazione. La sola via significativa di escrezione e' attraverso le feci.
CONTROINDICAZIONI
Nessuna controindicazione conosciuta. Il farmaco e' stato somministrato mensilmente a cani di diverse, razze, compreso Collie, ed eta', come pure a femmine gestanti e soggetti maschi riproduttori, ai dosaggi prescritti e senza che si siano avute reazioni di intolleranza al prodotto. In alcuni casi si sono osservati abbattimento, vomito, diarrea, anoressia. Tali sintomi sono scomparsi alcune ore dopo la somministrazione del prodotto, senza alcun trattamento.
USO
Per somministrazione orale.
POSOLOGIA
Somministrazione 1 compressa al mese e per tutto il periodo di attivita' delle zanzare, ospiti vettori del parassita.

SENTINEL
Principio Attivo LUFENURON/MILBEMICINA OSSIMA
INDICAZIONI
Sentinel compresse trova indicazione nella prevenzione della filariosi cardiaca (eliminazione degli stadi larvali L3/L4 di Dirofilaria immitis) e nella contemporanea prevenzione delle infestazioni da pulci e/o nel trattamento degli stadi adulti di nematodi gastrointestinali quali Anchilostomi (Ancylostoma caninum), Ascaridi (Toxocara canis) e Tricocefali (Trichuris vulpis).
CONTROINDICAZIONI
Dopo il trattamento in alcuni cani sono state osservate mucose pallide e aumento della peristalsi intestinale. Il trattamento di cani con un numero elevato di microfilarie circolanti puo' talvolta portare alla comparsa di reazioni di ipersensibilita' modeste e transitorie, quali mucose pallide, vomito, respirazione faticosa o scialorrea. Queste reazioni sono legate al rilascio di proteine da microfilarie morte o agonizzanti e non rappresentano un effetto tossico diretto del farmaco.
USO
Somministrare 1 compressa una volta al mese per via orale con il cibo.




Modificato da Vega boxer 28/06/2006 14.46

Paola con Swan e Dixie
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28/06/2006 12:16
 
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c'è comunque sempre da incrociare le dita e sperare

01/07/2006 22:30
 
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No dai, qui possiamo stare più tranquilli risptetto ad una leshmaniosi per la quale come prevenzione abbiamo solo l'uso di repellenti (ossia tentare di fare in modo che il nostro cane non venga punto) [SM=x1153431]
Per la filaria più che incrociare le dita, ci sarebbe da usarle per puntare una bella sveglia che ci segnala il giorno mensile in cui somministrargli la pastiglietta, evitando così di scordarcelo. [SM=x1153448]

Ale, il branco e Casper dentro di me per sempre!
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05/07/2006 17:37
 
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ma ai vostri cagnetti fate la puntura annuale o fate quella che si fa ogni 50gg??????????

05/07/2006 19:02
 
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Compresse mensili...testate benissimo e mai avuto problemi.

L'iniezione ogni 50 gg. che poi è l'ivomec (leggi cosa ho scritto) la evito perchè è dura fare i dosaggi esatti.

Il guardian iniettabile (annuale) lo evito perchè sono sicura che Vega (sfigata come sono) ne risulterebbe intollerante

Paola con Swan e Dixie
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05/07/2006 21:29
 
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Pastiglie mensili di cui mi sento strasicura. [SM=g27828]

L'iniezione, quando è uscita non mi sono fidata.
Non amo sperimentare terapie nuove quando una cura (o una prevenzione) c'è già ed è sicura. Gli "esperimenti" li lascio fare agli altri...sia per paura che non funzionino allo stesso modo e sia per i casi di effetti collaterali che non si possono vedere subito.
Dopo qualche tempo avevo sentito che aveva anche dato dei problemi e quindi non ho mai scelto di farla e continuo con il mio amato cardotek.

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14/03/2008 09:14
 
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domanda:

il nostro veterinario l'ultima volta che siamo andati da lui ci ha detto di tornare a fine di questo mese per fare la filaria, che lui somministra per iniezione.
ho letto i post che indicano ma vostra non grande "simpatia" per queste somministrazione, ma sono datati 2006.
oggi cosa ne pensate di fare l'iniezione?

Rita Nemo & Camilla
14/03/2008 09:42
 
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L'iniezione si può fare solo DOPO il primo anno di età.
Io faccio iniezione da 6 anni e mai pensato di cambiare.
14/03/2008 09:54
 
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mi sa che allora o capito male... ci darà da fare a camilla la somministrazione via orale.... oddio già mi vien male.
camilla non ama le pastiglie.

Rita Nemo & Camilla
14/03/2008 12:41
 
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cara ritina siamo in due anch'io andro di cardotek fra poco ma dall'ano prossimo punturina così siamo tr [SM=g27835] anqui tutto l'anno (si spera)
15/06/2008 19:44
 
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la scorsa settimana sono stato dal veterinario... ho chiesto per curiosità info sull iniezione anti filaria, mi ha detto che è stata ritirata dal mercato perchè provocava necrosi al fegato... leggendo qui, se nn sbaglio ho visto 2 iniettabili, nn so a quale si riferisse...
[Modificato da boxyboxer 15/06/2008 19:51]
25/04/2009 18:13
 
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PROFILASSI FILARIOSI CARDIOPOLMONARE
Si può utilizzare sia i bocconcini della CARDIOTEK sia l'iniezione annuale col GUARDIAN. Dove sta la differenza?

1) COSTO : Il guardian costa molto a noi veterinari e quindi se l'animale pesa molto ...la differenza tra usare cardiotek o guardian è elevata..

2) DURATA : Il guardian ha il pregio di durare un anno, mentre ogni bocconcino di CARDOTEK dura un mese ( è retroattivo..cioè quello che date a maggio vi copre per i 30 giorni antecedenti ) . Esistono 2 confezioni di CARDOTEK , quello con 6 bocconcini e quello con 9 bocconcini.

In genere io spingo sul Cardotek per 2 motivi : il primo è il costo, il Guardian continua ad aumentare di anno in anno, mentre il Cardotek è stabile come prezzo. Secondo motivo è perchè con le confezioni da 9 io riesco a coprire tutto il periodo in cui sono presenti le zanzare ( in genere io consiglio di iniziare a maggio e dare l'ultima a novembre..piuttosto che iniziare ad aprile e dare l'ultima a ottobre..perchè in questo modo a novembre sono sicuro che non ci sono + zanzare e quindi sono super tranquillo..mentre ad ottobre se fa caldo qualcuno può esserci ed avrebbe ben 5-6 mesi di tempo per svilupparsi la filaria..prima che ridò il cardotek ).

Il guardian va dato dopo un anno d'età..perchè si da in base al peso e quindi finchè non raggiunge il peso giusto non si può somministrare ( nelle taglie giganti si dovrebbe aspettare i 2 anni prima di dare il guardian ).

Un pro per il Guardian è che una volta fatto non dovete ricordarvi ogni mese di darlo, anche se nel CARDOTEK ci sono dei cuoricini da attaccare sul calendario in modo da ricordarsi.


IL MIO CANALE YOUTUBE

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25/04/2009 18:50
 
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Grazie. Conferma che Roma non è zona a rischio filariosi?

25/04/2009 19:01
 
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io x i boxer uso l'iniezione quella dei 50 gg.. e x la pastore ho sempre usato cardiotek o simile... ma ho letto che l'iniezione è stata ritirata? vero o è una diceria
25/04/2009 19:19
 
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Re: PROFILASSI FILARIOSI CARDIOPOLMONARE
The_Doctor79, 25/04/2009 18.13:

Si può utilizzare sia i bocconcini della CARDIOTEK sia l'iniezione annuale col GUARDIAN. Dove sta la differenza?

1) COSTO : Il guardian costa molto a noi veterinari e quindi se l'animale pesa molto ...la differenza tra usare cardiotek o guardian è elevata..

2) DURATA : Il guardian ha il pregio di durare un anno, mentre ogni bocconcino di CARDOTEK dura un mese ( è retroattivo..cioè quello che date a maggio vi copre per i 30 giorni antecedenti ) . Esistono 2 confezioni di CARDOTEK , quello con 6 bocconcini e quello con 9 bocconcini.

In genere io spingo sul Cardotek per 2 motivi : il primo è il costo, il Guardian continua ad aumentare di anno in anno, mentre il Cardotek è stabile come prezzo. Secondo motivo è perchè con le confezioni da 9 io riesco a coprire tutto il periodo in cui sono presenti le zanzare ( in genere io consiglio di iniziare a maggio e dare l'ultima a novembre..piuttosto che iniziare ad aprile e dare l'ultima a ottobre..perchè in questo modo a novembre sono sicuro che non ci sono + zanzare e quindi sono super tranquillo..mentre ad ottobre se fa caldo qualcuno può esserci ed avrebbe ben 5-6 mesi di tempo per svilupparsi la filaria..prima che ridò il cardotek ).

Il guardian va dato dopo un anno d'età..perchè si da in base al peso e quindi finchè non raggiunge il peso giusto non si può somministrare ( nelle taglie giganti si dovrebbe aspettare i 2 anni prima di dare il guardian ).

Un pro per il Guardian è che una volta fatto non dovete ricordarvi ogni mese di darlo, anche se nel CARDOTEK ci sono dei cuoricini da attaccare sul calendario in modo da ricordarsi.



Se non sbaglio un altro pro del Guardian è che è retroattivo di ben 4 mesi..
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