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decesso per colpo di calore (?!)

Ultimo Aggiornamento: 05/04/2018 23:54
19/07/2017 14:41
 
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Ciao a tutti,
mi rifaccio vivo dopo un bel po' di anni, dal 2010 esattamente. Sono il proprietario di Rudy, il boxer bianco a cui non era stato dato il pedigree, magari qualcuno si ricorda.
Rudy purtroppo ci ha lasciato domenica notte, aveva 9 anni.
Nell'ultimo periodo non stava molto bene, il primo giugno era stato operato per la terza volta di mastocitoma cutaneo, ma si era ripreso benissimo. Ecografie, ecocardio ed esami del sangue nella norma, tutto OK. Da 15 gg. soffriva di irrigidimento delle zampe posteriori e difficoltà di deambulazione. La lastra aveva mostrato una quasi fusione delle vertebre L5-S1 e calcificazioni in tratto lombare. Prendeva Altadol al bisogno e aveva iniziato cura omeopatica a base di antiinfiammatori naturali e protettori. Alternava giorni buoni in cui riusciva a camminare quasi senza problemi, ad altri in cui faceva fatica perfino ad alzarsi.
Sabato scorso aveva trascorso una giornata ottima, e così anche la domenica mattina, per cui avevo deciso di non dargli le due compresse di Altadol prescritte. Nel pomeriggio, i primi sintomi di malessere, del tutto simili a quando gli veniva male alle zampe: immobilità, apatia, mancanza di appetito. Avevo notato arrossamento di occhi, gengive e orecchie, ma non aveva mai avuto la febbre in vita sua, e non gli ho dato peso. Così, pensando al mal di schiena, gli ho dato Altadol. Lui si è rannicchiato sul divano, tranquillo. Siamo usciti per un paio d'ore, e tornando l'abbiamo trovato che rantolava: respiro affannoso e superficiale, molto rumoroso. Siamo corsi in clinica. Presentava tachicardia (215 la frequenza), febbre a 41, insufficienza respiratoria.
La dott.ssa ha messo in atto il protocollo da colpo di calore: intubato con ossigeno, alcol ai polpastrelli, raffreddamento corporeo, flebo, ecc. È andato avanti per 45 minuti così. La febbre e la tachicardia sempre costanti. La dott.ssa ha poi fatto esami del sangue: lattato alle stelle, alti anche urea, creatinina, glucosio (145, anche se non mangiava dalla mattina). La dott.ssa gli ha fatto anche antibiotico, diuretico, e altre iniezioni che non ricordo.
A un certo punto, il cuore si è normalizzato (frequenza 80-85), la febbre è rimasta sempre oltre 40. Di colpo, è andato in arresto respiratorio. La dott.ssa lo ha rianimato con il soffietto, ma dai polmoni ha cominciato a uscire un liquido trasparente arrossato, probabile conseguenza di edema. Il cane è morto subito dopo.
La dott.ssa ha sospettato setticemia, anche se il cane non si era mai ferito (non in maniera visibile almeno).
I miei due veterinari propendono per il colpo di calore. Ma il cane era quasi sempre rimasto in casa, e non aveva mai mostrato iperventilazione. Anche la febbre non è mai scesa nonostante le pratiche di raffreddamento.
Capisco che fare una diagnosi sia impossibile, ma non riesco a farmene una ragione. Che idea ci si può fare?
Grazie a tutti.
05/04/2018 23:54
 
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onestamente dubito che una cosa cosi possa essere dovuta a un colpo di calore..
premetto che sono una studentessa universitaria di veterinaria per cui non mi permetterei di dare pareri più approfonditi.
l'unica cosa possibile da fare per capire penso fosse un'autopsia.
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